È noto come la città lombarda sia stata tra le prime ad essere particolarmente penalizzata a causa dell’emergenza Covid-19. In questi giorni le notizie che girano sui giornali e di cui si parla hanno invece come sfondo per Cremona un’altra dinamica, quella della rinascita.
Nel week end scorso, e in particolare dalle ore 15:00 di venerdì 26 e le ore 15:00 di sabato 27 giugno, nel giro di sole 24 ore il personale sanitario dell’Ospedale di Cremona ha assistito alla nascita di ben 15 bambini. I nascituri si dividono tra 10 femmine e 5 maschi, di cui due sono gemelli.
Erano solo due mesi fa quando l’ospedale, che in questi giorni ha assistito a quello che potrebbe essere definito un vero e proprio record, fu costretto a trasformare tutti i suoi reparti, adibendoli per la terapia intensiva – atto necessario per sopperire agli ormai innumerevoli casi di emergenza per malati di Covid-19.
L’unico reparto a non essere stato praticamente sostituito fu proprio quello di ostetricia, che assisteva le nascite senza che fossero possibili visite e contatti con i parenti, come previsto a causa della pandemia.
La dottoressa Annalisa Abbiati e il dottor Gaetano Scalzone erano di turno tra sabato e domenica e affermano: “Abbiamo visto nascere un bimbo dopo l’altro, lavorando senza sosta”. E’ stato invece il primario di ginecologia, Aldo Ricciardi, a parlare di un segnale di rinascita, e ogni membro del personale in realtà parla di record, poiché “quindici parti in un solo giorno non erano mai avvenuti”.
Si tratta certamente di un avvenimento che prova a lenire le ferite di medici, infermieri, e personale sanitario che in questi mesi sono stati testimoni della tragedia senza uguali che tutti conosciamo benissimo. La città di Cremona ha vissuto in maniera particolarmente sofferente la pandemia, e oggi festeggia associando inevitabilmente questo evento ad un nuovo inizio per il quale la parola chiave diviene RINASCITA, contrapponendosi ai troppi decessi a cui si è assistito sin ora.
La speranza è che si tratti di un evento positivo che sia realmente in grado di innescare una reazione a catena virtuosa. Zingaretti commenta così: “15 bambini nati in 2 ore all’Ospedale di Cremona, una delle città epicentro del Covid. Auguri alle mamme e ai papà. Posso solo immaginare cosa sia stato vivere l’attesa dentro settimane di terribile emergenza. La vita riprende e questa foto è un simbolo della speranza di rinascita, parla più di tante parole”.
Anche il Ministro degli affari esteri, Luigi Di Maio, commenta l’evento: “Lo descrivono come un record, ma c’è qualcosa di più dei singoli numeri. Si tratta di un evento ricco di significato. Perché proprio in quell’ospedale per lunghe settimane medici, infermieri, operatori socio sanitari hanno faticato con turni massacranti per fermare il coronavirus e curare migliaia di pazienti. Ma hanno visto morire anche tanta gente. Hanno vissuto sulla loro pelle la sofferenza di questo maledetto virus. Queste persone oggi possono gioire perché la vita è felicità e porta con sé la speranza di potercela fare. Grazie di tutto”.