Il Presidente Donald Trump, è stato vittima di uno “scherzo”, che ha riguardato il comizio tenutosi a Tulsa. Il comizio in realtà è stato un vero e proprio flop, e la colpa sembrerebbe essere del celebre social cinese TikTok.
Il Presidente Americano boicottato dal mondo social tanto utilizzato
Secondo quanto si apprende nelle ultime ore, centinaia di giovani, si sarebbero registrati di nascosto all’evento, per far sì che si presagisse un numero elevato di partecipanti; affluenza che però non si è avuta.
I giovani tiktoker potrebbero essere coinvolti nella scarsa affluenza al comizio che il Presidente Trump, ha tenuto a Tulsa. A rivelare le “accuse”, il New York Times, anche se da quanto si apprende dal responsabile dei pompieri di Tulsa, nel palazzetto vi erano complessivamente 6200 persone.
Inoltre, secondo Tim Murtaugh, portavoce della campagna di Trump, a determinare questo flop sarebbero stati i manifestanti di BlackLivesMatter che avrebbero impedito ai sostenitori di partecipare alla manifestazione.
Comizio flop per Donald Trump, quanto c’entrano i tiktoker?
A questo punto, un pò tutti si chiedono perché il New York Times, abbia additato gli utilizzatori del famoso social, come “responsabili” del comizio flop di Tulsa, in Oklahoma.
I rappresentanti di TikTok non hanno risposto alle accuse della stampa americana; ma la spiegazione potrebbe essere legata al cosiddetto “trend” diffusosi principalmente mediante – Alt TikTok – una stanza tranquilla dove gli utenti possono scherzare, e al contempo dimostrarsi attivi o fan di una determinata campagna politica, culturale, sociale.
Come ha dichiarato in un’intervista lo YouTuber Elijah Daniel: “K-pop (fan del pop coreano) Twitter e Alt TikTok riescono a collaborare molto efficacemente, insieme sono una potenza di fuoco nella diffusione delle informazioni. Conoscono tutti gli algoritmi e sanno potenziare i video per arrivare dove vogliono”.
Tale azione è stata definita un “gioco da ragazzi”, solo che proprio i protagonisti di quanto è successo, sono in realtà giovani particolarmente apprezzati dalla sinistra statunitense con in testa la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez.
Dopo la beffa ai danni del Presidente, si può affermare che la campagna elettorale di Trump non sia iniziata affatto bene, anche grazie al mondo social che vi si è schierato contro. Ricordiamo che Trump, durante il comizio, ha pesantemente attaccato alcuni organi di informazione di massa, per aver diffuso notizie false.
Il Presidente Americano ha sempre dato una forte valenza all’utilizzo dei social, soprattutto come strumento di comunicazione rapida e diretta, ma questa volta, gli utenti di TikTok, hanno dimostrato di remare contro, con uno scherzo che a Donald Trump non sarà affatto piaciuto.