In Campania è stato approvato dalla giunta regionale il nuovo piano per potenziare la rete ospedaliera, intervento dettato dal Decreto Bilancio per contrastare future emergenze sanitarie.
Gli obiettivi sono chiariti in una nota della Regione: “Il Piano risponde all’indicazione del Ministero della Salute di incrementare ulteriormente i posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva in Campania, al fine di garantire anche pluralità di soluzioni assistenziali”.
Uno degli scopi previsti dal piano per rafforzare la rete ospedaliera campana, è incrementare di 200 unità il numero di posti letto di terapia intensiva portandoli ad un totale di 834, a fronte dei 621 già stabiliti.
Al fine di non intasare il Pronto Soccorso e la Chirurgia di Accettazione di Urgenza verranno irrobustite le reti tempo-dipendenti, quelle che assistono il paziente in una condizione critica ed in cui è cruciale il fattore temporale, e le reti ad alta intensità di cura.
Altro fine da perseguire è il fatto di destinare una parte dei posti letto a media ed alta intensità di cura per la piena ripresa delle attività inerenti al pre e post-operatorio chirurgico.
Ci si prepara ad una seconda ondata dell’epidemia, che avrà luogo probabilmente in autunno, bandendo un concorso regionale per l’ingaggio di personale dedicato all’emergenza, nell’augurio di non arrivare nuovamente impreparati alla gestione dell’epidemia.
Si cercherà per questo motivo di rendere autonoma la sanità alle prese col Covid-19, e qualora il virus non dovesse far ritorno, la Campania si troverà munita di una dotazione supplementare per le situazioni di crisi, che male non fa. E’ chiaro quindi che si tratterà di una nuova organizzazione sanitaria con carattere permanente.
Intanto ieri si è disputata la finale di Coppa Italia tra il Napoli e la Juventus, e dopo la vittoria dei partenopei, sono iniziati i festeggiamenti dei cittadini in piazza del Vomero e per le vie della città. Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha commentato aspramente le persone radunate: “Sciagurati! In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli, dove governatore e sindaco hanno messo in atto misure rigide e l’incidenza del virus è più bassa che altrove”.
Il virus continua a circolare e forse spaventa di meno, ma mentre la vita riprende il suo normale corso, la Regione Campania, nella speranza che tutto andrà per il meglio, si prepara a gestire il peggio.