La scuola viene considerata uno dei punti di partenza per divenire un adulto consapevole e per saper vivere nella società. Da secoli ci insegna la “struttura” sociale, la storia, la geografia e come interagire con un’altra persona.
Sostanzialmente è nella scuola che i ragazzi si preparano alle professioni o ai mestieri a cui vorrebbero arrivare, è qui che i ragazzi si formano per affrontare la vita e le sue “sfide”. La scuola dovrebbe essere una priorità.
“Scuola” deriva dalla parola latina “schola“. Il termine latino significava all’inizio “tempo libero”, per poi evolversi: da “tempo libero” è passato a descrivere il “luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero”, il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il “luogo di lettura”, fino a descrivere il luogo d’istruzione.
Scuola: la ripartenza dell’istruzione è vicina?
Da quando si è decisa la data di riapertura delle varie attività, è nata una grande discussione: quando riapriranno le scuole?
La scuola probabilmente riaprirà il 23 settembre. Si sono tenuti molti dibattiti, molti flash-mob online e, alla fine, si sono riaperti i bar, i negozi ed altre attività commerciali. La scuola è una priorità, ma nonostante ciò ancora non si sa se e quando riaprirà. Dove impareranno i ragazzi ciò che devono ancora affrontare? E ciò che deve venire?
Purtroppo la situazione del covid-19 ha scombussolato molto la quotidianità e non solo. Si spera che la quotidianità torni alla normalità e che anche le scuole vengano affrontate e riaperte.
Il premier Conte ha affermato “Riaprono i centri estivi anche per i bambini da zero a tre anni”, gli asili nido potranno riaprire la settimana prossima. Dopo le parole del premier Conte si spera che presto anche la scuola ritorni alla normalità con i ragazzi seduti tra i banchi, ma è ancora tutto da vedere.