L’incontro tra il romanzo e il cinema ha sempre dato esiti particolari e spesso non conclusi. La vicenda di Romanzo Criminale ha dato questi esito.
In chiaro su Rete 4, alle ore 21,40 per la serata domenicale tra le pareti domestiche arriva una pellicola ormai divenuta cult, per la sua trama dal tono sciasciano fra il documento e la fiction oltre che per il cast stellare made in Italy con Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Kim Rossi-Stuart, Elio Germano, Riccardo Scamarcio e Stefano Accorsi.
Romanzo Criminale, tratto dal docu-romanzo dell’ex magistrato Giancarlo De Cataldo dal regista e attore Michele Placido è una storia noir negli anni incantevoli e drammatici dell’Italia tra gli anni 70′ e 80′.
La storia della Banda della Magliana, filtrata nei soggetti de Er Dandi-Renatino De Petis, Er Libanese-Er Negro e Er Freddo-Riccetto, su una Roma che fungerà da sfondo ante litteram della Suburra di Sky, mette a fuoco l’ascesa e il declino dell’epopea criminale di una delle organizzazioni criminali più spietate e arcane della storia della Prima Repubblica.
Dall’iniziale Buildungroman dei protagonisti-picari, al declino catartico che coinvolge l’intero nucleo criminale, la pellicola pluripremiata ai David di Donatello del 2006 la trama si scandisce in tre focus a mo’ di epoche-regime, ci trascinano nell’oro e nel sangue degli aneddoti di una vicenda divenuta cult per le numerose leggende giudiziarie e metropolitane, al punto da trasformarsi in una serie-tv di cui i fans reclamano ancora un sequel.
Dall’iniziale imposizione nel mondo criminale capitolino, fino all’intrigo nelle vicende del terrorismo nero e rosso, come la strage di Bologna e il caso Moro, la storia della Magliana costituisce un tassello noir che la settima arte e lo spettatore non potevano ignorare.
Romanzo criminale al pari de Il camorrista di Tornatore o Vallanzasca-Gli angeli del male del sopracitato Placido oggi sono un documento cinematografico a cui non si può rinunciare di dar attenzione per dar un’ottica noir e acquisire in diversa modalità una conoscenza su gli Anni di Piombo e del costume civile e storico della Prima Repubblica.