Si respira un’aria diversa in Italia, in particolare in Campania: sapore di normalità e di serenità, dopo il lungo ed ostico lockdown, durato circa due mesi. Riparte la cultura a Napoli e riaprono pian piano tutti i musei, anche quelli più prestigiosi. Questo fine settimana, a spalancare le porte sarà il Museo del Tesoro di San Gennaro.
Dopo la decisione definitiva della direzione Museo adiacente al Duomo, sebbene l’accesso sia intralciato da piccole brande e lettucci di senzatetto, sabato 13 giugno, infatti, riaprirà una delle mete più ambite dai turisti, che custodisce i gioielli più preziosi sul globo, tra i quali la famosissima mitra dal valore inestimabile, forse anche superiore alla corona della regina d’Inghilterra.
Dal 13 giugno fino al 5 luglio 2020 il Museo del Tesoro di San Gennaro a Napoli sarà aperto al pubblico nei Week end; soltanto in seguito saranno attivati nuovamente gli orari precedenti al periodo di emergenza, provocato dal Coronavirus. La struttura è aperta il sabato e la domenica, con orario continuato dalle 9:00 e alle 18:00; l’accesso è consentito fino alle 17:30. Oltre all’interno del Museo, è possibile prenotare anche online al costo del biglietto standard 5 euro, 12 quello con guida più 2 euro di prevendita.
Il Tesoro di questo museo è caratterizzato da dipinti, statue, arredi in argento, gioielli, tessuti e sculture. Tra questi vi è anche il reliquiario per il sangue di San Gennaro, voluto e realizzato dal re Roberto d’Angiò circa 700 anni fa. In epoca barocca fu edificata la base con corona, che ospita al centro uno dei più grandi e meravigliosi smeraldi al mondo. Tra gli oggetti preziosi presenti e mirabili all’interno del Museo, la bellissima Mitra gemmata di San Gennaro, uno dei gioielli più preziosi al mondo: 168 rubini, 198 smeraldi e 3228 diamanti, per un totale di 3964 pietre, pesante 18 kg.
Attraverso le parole del direttore Paolo Jorio, filtra tanto dispiacere per la mancata soluzione dei numerosi individui posizionati sotto il colonnato, malgrado le continue segnalazioni effettuate dallo stesso presidente e dal responsabile legale della deputazione Cappella del Tesoro di San Gennaro, Riccardo Imperiali di Francavilla. Paolo Jorio spera, alla fine, che entro il fine settimana verrà trovata una soluzione adeguata per queste persone e che gioverà a tutti.
Nel frattempo, comunque, nonostante alcune limitazioni, per sabato è prevista la riapertura delle porte dell’arte e della cultura a Napoli, con l’augurio che possa essere distrutto qualsiasi altro motivo di chiusura.