David di Donatello 2020, un’edizione all’insegna di Napoli e del suo talento: ieri sera, venerdì 8 maggio, Carlo Conti ha annunciato i vincitori della cerimonia che prevede l’assegnazione del premio cinematografico italiano in diverse categorie.
Svoltasi sul palco dello Studio 2 di via Teulada a Roma, in collegamento via webcam con i candidati, anche quest’anno la manifestazione ha visto trionfare la Campania: numerosi i premi ricevuti dal cinema realizzato ed ambientato a Napoli.
L’attrice e regista napoletana Valeria Golino, famosa in tutto il mondo per aver lavorato a film come “Rain Man” con Tom Cruise e Dustin Hoffman, ha vinto il David come migliore Attrice non protagonista per il film “5 è il numero perfetto”. Tra i protagonisti della pellicola diretta dal fumettista e regista sardo Igort e ambientata a Napoli, lo straordinario Toni Servillo e il bravissimo Carlo Buccirosso.
Il premio al miglior documentario è andato a “Selfie” di Agostino Ferrente: realizzato in omaggio a Davide Bifolco, ucciso a Napoli nel 2014 da un carabiniere, il film racconta la vita quotidiana nel Rione Traiano, nel quartiere Soccavo. La narrazione è frutto delle riprese effettuate con l’iPhone da due giovani napoletani, residenti nel Rione Traiano, incaricati dal regista.
Ha vinto per la Migliore sceneggiatura non originale Maurizio Braucci, con “Martin Eden”, insieme al casertano Pietro Marcello, direttore del lungometraggio. A fare da sfondo a molte delle scene del film ispirato all’omonimo romanzo di Jack London, ancora il capoluogo campano.
Infine, è stata ancora una partenopea a battere gli altri candidati: con Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi e il casertano Francesco Piccolo, Valia Santella porta a casa il premio per la migliore sceneggiatura originale con “Il Traditore“.
Tantissime, inoltre, le nomination ricevute, tra cui ricordiamo quella per il miglior regista esordiente di Marco D’Amore con “L’immortale”, quella di Mario Martone e Ippolita di Majo per la sceneggiatura de “Il Sindaco del Rione Sanità” e quella di Toni Servillo, come miglior attore protagonista de “5 è il numero perfetto”.
Non sono mancate le congratulazioni del governatore Vincenzo De Luca: “La Campania del Cinema – ha dichiarato il Presidente – è stata protagonista anche quest’anno alla cerimonia di consegna dei David di Donatello. Una serata speciale che ha confermato la qualità dei nostri talenti, ma anche l’importanza della strategia di valorizzazione della cultura cinematografica che la Regione ha sostenuto e continuerà a sostenere, a partire dai fondi stanziati grazie alla legge “Cinema Campania” del 2016, che ha contribuito a imprimere una svolta all’intero comparto. Un comparto duramente colpito dagli effetti della pandemia, insieme all’intero mondo della cultura e dello spettacolo. La Regione – ha aggiunto De Luca – è impegnata proprio in questi giorni a un dialogo e confronto costruttivo proprio per affrontare tutte le problematiche e le criticità emerse negli ultimi due mesi. Sono già in corso contatti con le varie categorie e dalla prossima settimana metteremo in campo iniziative di ascolto e confronto con tutti i protagonisti di un settore importante e qualificante della nostra regione”.