Altro intervento di De Luca, giunto nella giornata di ieri, in cui il Presidente della Regione Campania ha fatto il punto della situazione circa le riaperture sul suo territorio.
Il Presidente non si è risparmiato neppure stavolta, col suo fare pungente. Ha parlato con fierezza del “Modello Campania” adottato nella sanità e da riproporre anche per la ripresa economica. Intende essere “efficace nella sicurezza” adottando soluzioni rapide, scelte chiare, non confusive e, soprattutto, non strumentalizzando lo status delle cose per fare demagogia.
E’ ovvio infatti che i commercianti e tutte le categorie fortemente inficiate in questi mesi di black-out finanziario premano per ricominciare, ed alcuni politici approfitterebbero -secondo De Luca- di questa impellente volontà allo scopo di raccogliere consensi.
“Mi capita di ascoltare da settimane colleghi di altre Regioni e di altre istituzioni invocare la riapertura universale: apriamo domani, apriamo tutto, apriamo subito” enfatizza il Presidente campano, aggiungendo “chi vuole aprire domani mattina, lo faccia, anziché parlare di apertura apra, se ne assuma la responsabilità. Ma facciamola finita con questo chiacchiericcio diventato davvero insopportabile: chi dice apriamo domani, sta creando le condizioni per richiudere dopodomani”.
Rassicura poi sul numero dei contagi sotto controllo grazie anche al gran numero di tamponi effettuati. Solo un dato sembra preoccupare: 12 casi positivi ad Ariano, per il quale si augura di non dover ricorrere a delle restrizioni.
Porta il discorso -De Luca- sullo scontro aperto nei confronti di Salvini, seppure non nominandolo mai direttamente. L’amico sovranista, come lo appella il Presidente, andrebbe in giro per l’Italia unicamente per sfoggiare gli occhiali nuovi “color pannolino di bimbo”.
Ad urtare il Presidente De Luca i programmi di aiuti per i fitti che Salvini ha detto essere stati stanziati solo da una regione del nord, senza considerare che la Campania ha invece disposto ben 70 milioni di euro a favore della cittadinanza, attraverso due bandi. Alla fine -conclude l’attacco De Luca- Salvini “come sempre conosce poco della Campania”.