In tempo di ripartenze, fil rouge della fase due indetta dal Governo, ci sono alcune novità. Due in particolare i bandi in scadenza per domani, predisposti dalla Regione Campania in aiuto alle famiglie del territorio.
Per gli studenti campani il bando “Io studio” ha il 7 maggio come termine di scadenza. Si tratta di un’iniziativa andata in vigore il 22 aprile e che annovera tra gli interessati gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, private o pubbliche che siano, stagliate sul territorio campano.
Il bando prevede borse di studio dal valore di 300 euro finalizzate alla promozione della cultura e della formazione, per acquistare beni idonei, come ad esempio libri di testo. Le domande devono essere inoltrate sulla piattaforma http://www.regione.campania.it/ entro le ore 15 di domani. L’indirizzo mail operativo messo a disposizione per eventuali dubbi o difficoltà è helpdesk.conlefamiglie@ifelcampania.it.
Altro bando promosso dalla Regione Campania è “Con le Famiglie”, attivo dal 27 aprile e con scadenza prevista per la mezzanotte di domani. Una misura straordinaria pensata per i nuclei familiari, che rientra nel Piano Socio-Economico predisposto dalla Regione. Possono presentare domanda di sussidio chi ha figli al di sotto dei 15 anni d’età.
A proposito di ripresa, oltre che di aiuti economici ai singoli e alle famiglie, in un’ottica più ampia si pongono invece le riaperture ammesse per oggi. Torneranno in attività i negozi di biciclette e natanti, gli esercizi di noleggio di autocarri, veicoli pesanti, macchinari ed attrezzature, ed anche gli esercizi adibiti alla conservazione e al restauro di opere d’arte.
Vige però molta cautela nei confronti delle nuove concessioni e severi provvedimenti per chi riconquistando un po’ di libertà viola le regole imposte. Come infatti già riportano i notiziari, ci sono stati casi di di giovani che, incuranti delle rigide disposizioni, sono stati colti in flagranza a bere con gli amici, o ancora, c’è chi non rispetta l’uso dei dispositivi sanitari ed è stato sorpreso al bar senza mascherina.
La criticità della fase due in corso impone a tutti un adempimento ottimale delle norme, le quali permetteranno nel migliore dei casi di avanzare nella lotta economica e sanitaria contro il Covid-19. In caso contrario, si entrerà in una fase regressiva con l’avvio di nuove restrizioni da parte del Viminale.