venerdì 22 Novembre, 2024
18.4 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Napoli, ripresa degli allenamenti in vista?

In un clima bizzarro, oggi l’Italia celebra la Festa dei lavoratori. La situazione sta migliorando e l’emergenza è già sulla strada di estinzione, per avviare la cosiddetta “Fase 2“. Il mondo del calcio, intanto, è in attesa e, analizzando ogni soluzione in campo, spinge costantemente per la ripresa del campionato. Nella giornata di oggi alcune Regioni, infatti, tra cui la Campania con il suo presidente, hanno rilasciato importanti aperture sulla ripresa degli allenamenti, opponendosi al decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Così Vincenzo De Luca, ha parlato di un’eventuale ripresa degli allenamenti per il Napoli di mister Gattuso, regalando la speranza ai tifosi partenopei e agli amanti di questo sport.

Secondo le parole del governatore campano, infatti, il presidente del club azzurro, Aurelio de Laurentiis, ha sollecitato e insistito affinché gli allenamenti riprendessero, tentando di usufruire di tre differenti campi e la distanza da rispettare tra i giocatori, viste le dimensioni degli spazi.

Convivranno diverse fasce orarie e sarà vietato l’utilizzo delle docce; ogni calciatore sarà trasportato individualmente e, oltre un controllo medico costante, ciascun atleta dovrà sottoporsi al tampone.

Nelle prossime ora verrà presa una decisione ufficiale, sempre in attesa di capire la posizione del Governo e di conoscere le sue indicazioni. Pare che ci siano tutte le condizioni necessarie per garantire ai partenopei la ripresa degli allenamenti. Anche se, dice De Luca, questa proposta sarà sottoposta alla task force sanitaria. Poi sarà affidata al Governo la “patata bollente“, ossia la scelta definitiva inerente alla ripresa di tutto il campionato.

Nonostante gli attriti tra il mondo della politica e quello dello sport, arriva, dunque, un messaggio importante indirizzato al calcio. Si spera che saranno consentiti gli allenamenti al Napoli, dopo la richiesta del presidente De Laurentiis. Oltre l’Emilia-Romagna, anche la Campania, quindi, potrebbe dare alla sua squadra di Serie A la possibilità di svolgere il lavoro all’interno del proprio centro sportivo.