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Annullamento dell’International Champions Cup

Il Relevent Sports Group, l’ente che organizza ogni anno il prestigioso torneo tra i migliori club del mondo, ha ufficializzato l’annullamento dell’edizione 2020 dell’International Champions Cup. La compagnia statunitense ha reso nota la notizia attraverso un comunicato. Le misure di sicurezza relative alla distanza sociale fa sì che pianificare l’International Champions Cup per quest’estate sia impossibile. La speranza è portare i migliori club e le piu’ grandi partite negli Stati Uniti e in Asia nel 2021.

L’annullamento comporterà danni a livello economico per tante squadre che avrebbero dovuto giocare in estate, squadre italiane comprese. Nella scorsa edizione la Juventus, l’Inter e il Milan hanno guadagnato circa tredici milioni di euro dalla sola partecipazione al torneo.

Se si tiene conto dei ricavi totali delle squadre citate derivanti dall’International Champions Cup, il danno è davvero rilevante. Le tre grandi squadre del nostro campionato perderanno circa il 7,7% della cifra incassata la scorsa stagione.

Secondo i calcoli, la Juventus per l’ICC del 2019 aveva goduto di sei milioni di euro. Il Milan di tre milioni di euro e la Fiorentina, insieme all’Inter, di due milioni di euro. Si parla di cifre molto importanti, aggiunte a tutti i soldi persi sinora per i mancati introiti da stadio, dirette tv e sponsor vari.

Oltre al danno diretto, per i mancati incassi, c’è quello per la mancata visibilità. Infatti l’International Champions Cup, si disputa in aree strategiche per le squadre italiane. Questi sono tutti dati allarmanti e da non prendere assolutamente alla leggera, dato che vanno sommati all’annullamento di campionati e coppe europee. Qualche milione sembra poca cosa in rapporto alla mole di denaro che gira intorno ai club, ma sono proprio queste manifestazioni e questi surplus che consentono di rimanere su determinati livelli.

L’augurio quindi rimane quello di vedere tutti i migliori club giocare in Asia e negli Stati Uniti per il 2021. La salute dei calciatori e dei tifosi resta per ora in primo piano.