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Filippine: Puntare le armi verso chi viola le restrizioni

A dispetto di quanto dichiarato nelle ultime settimane, l’emergenza Coronavirus non sembra rallentare, anzi i casi sembrano aumentare esponenzialmente di giorno in giorno sfiorando la soglia del milione a livello globale. Caso emblematico è caratterizzato dalle Filippine. Il Presidente, infatti, stanco delle continue violazioni, ha imposto nuove norme.

La John Hopkins University chiarisce la situazione, annunciando il raggiungimento di quota 935.817 contagi nel mondo con 47.208 morti e circa 193.700 guariti. I Paesi più colpiti risulterebbero essere Stati Uniti, seguiti da Italia che si posiziona al secondo posto e subito dopo la Spagna.  In merito alle restrizioni adottate dai vari Paesi, quelle messe in atto dalle Filippine sembrano essere le più efficienti, ma anche violente. Il Presidente, Rodrigo Duterte rivolgendosi ai militari avrebbe sottolineato: “Sparate se necessario a chi viola le misure imposte. Non bisogna avere pietà di chi non mostra rispetto per le regole. Avete capito? Morirete. Se causerete problemi vi seppellirò”. Questi sono i  miei ordini”. Dunque, i trasgressori delle misure restrittive imposte nelle Filippine per contenere il contagio rischiano la vita, poiché potrebbero essere sparati dalle forze dell’ordine.

In Israele la situazione non è di certo migliore. A poche ore dalla fine della sua quarantena, il Premier, Benyamin Netanyahu, è stato costretto a tornare in isolamento dopo aver avuto contatti con il Ministro della Sanità, Yaakov Litzman, risultato recentemente positivo al Coronavirus. Il Premier resterà in quarantena fino al prossimo mercoledì 8 aprile, sempre se il nuovo tampone a cui sarà sottoposto risulterà negativo.

La situazione in cui il mondo versa da due mesi a questa parte, sta provocando gravi conseguenze come era ovvio che fosse. Aumentano ad esempio i casi di disoccupazione, nella sola Spagna si contano oggi oltre trecento mila persone che hanno perso il lavoro. Tutto ciò è stato reso noto dal Governo sulla base delle richieste di sussidi arrivati. Si spera che nelle prossime settimane la situazione si possa evolvere positivamente, portando ad un miglioramento generale che possa toccare i vari settori della vita sociale.

Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.