I comuni in Campania, stando al passo con i tempi, comunicano con i propri cittadini attraverso l’uso di un’applicazione (Urbeapp) alla portata di ogni singolo utente. Quest’ultima è stata creata specificamente per la particolare circostanza attuale, ove non è possibile il contatto ravvicinato.
Uno dei comuni che ha risposto positivamente a questa innovazione tecnologica è sicuramente quello di Ottaviano, situato in Provincia di Napoli. In provincia di Benevento, ad esempio, il comune di Cusano Mutri ha sposato l’iniziativa, invitando i cittadini a usufruire di Urbeapp.
In definitiva, sul territorio campano, molti comuni hanno adottato questo tipo di comunicazione che è del tutto nuovo per la comunità. Il riscontro è buono, gli utenti sembrano essere soddisfatti delle funzionalità di Urbeapp.
Urbe app, rappresenta l’innovazione tecnologica a favore della comunicazione istituzionale. Le molteplici funzioni dell’applicazione, la rendono utile su diversi fronti. Al di là dell’emergenza da coronavirus, è un supporto anche per le notizie di eventuali scadenze o avvisi circa il territorio d’appartenenza dell’utente che decide di scaricare l’applicazione.
Per scaricare Urbe app è necessario, accedere all’appstore o playstore e installarla gratuitamente. Successivamente è necessario registrarsi, con i propri dati anagrafici e specificare il comune di appartenenza.
In questo modo, attivando anche le notifiche relative allo stesso, sarà possibile essere informati sulle decisioni amministrative e istituzionali del paese di appartenenza. Accedere ai numeri utili da utilizzare in caso di emergenza o addirittura le precauzioni da adottare in caso di allerta meteo. Sarà inoltre possibile, visualizzare il calendario degli eventi pubblici, sportivi e religiosi del proprio comune.
L’ultimo aspetto positivo, è sicuramente quello di non dover attendere notizie attraverso i canali social del proprio paese.
La tecnologia, a favore della comunicazione amministrativa, si sta rivelando un successo. Lanciata per tenersi in contatto durante una pandemia, magari, nel futuro prossimo, sarà utilizzata per altri lodevoli fini.