Ormai, l’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio un’intera nazione. Di conseguenza, l’economia sta subendo innumerevoli danni a causa dell’epidemia.
Anche il mondo dello spettacolo sente il peso del coronavirus che continua ad espandersi sul territorio nazionale. Infatti, con l’emanazione del Decreto, sono state prese misure cautelari anche per il cinema, la tv ed il teatro. Tutto ciò non fa che creare danni economici al mondo dello spettacolo.
Sono centinaia, le programmazioni cancellate e le strutture temporaneamente chiuse per limitare il più possibile i contagi. Di conseguenza, il numero degli incassi è nettamente diminuito. Fino ad oggi, è stato necessario cancellare circa 7000 spettacoli teatrali e i danni ammontano a circa 10 milioni di euro.
Adesso, l’obbiettivo è risollevare il settore affinché si riesca a rientrare nelle spese e a limitare i danni. E’ per questo che il governo, è intento a cercare misure straordinarie per la tutela dei lavoratori e del settore.
Coronavirus: indennità di disoccupazione tra le idee
Una delle idee prese in considerazione riguarda l’introduzione dell’indennità di disoccupazione per coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo. Verranno messi a disposizione fondi riservati alle produzioni cinematografiche. In particolar modo a coloro che girano film nelle zone rosse. Infine, al Fondo unico per lo spettacolo, nato per sostenere finanziariamente gli enti che operano nel mondo dello spettacolo, sono riservati circa 10 milioni di euro. Questi soldi, verranno poi distribuiti alle imprese che operano nel settore, come quelle che si occupano di musica, di cinema e di teatro.
Nonostante la situazione di crisi, molte aziende si sono attrezzate per fronteggiare l’epidemia senza rinunciare all’arte. Infatti è importante citare l’iniziativa del Teatro Baretti di Torino, che tramite profilo Facebook, mette a disposizione spettacoli tramite diretta. L’intento è quello di dare la possibilità a coloro che amano il teatro di non rinunciare agli spettacoli. Inoltre è possibile fare donazioni per sostenere l’ente.