Spiritus Mundi è il titolo suggestivo e intrigante della mostra personale di Hermann Josef Runggaldier e Mario Ciaramella che inizia il prossimo Martedì 10 marzo alle ore 17.30, presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli. Sarà possibile osservare e fruire di ben oltre 50 sculture di diverse dimensioni che mettono in risalto delle concezioni figurative sui generis, con un linguaggio grafico e plastico più immediato e universale.
La mostra, a cura di Marco Izzolino e Carla Travierso, prodotta e ideata da Andrea Aragosa per Black Tarantella e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, si potrà visitare gratuitamente fino al prossimo 20 aprile, dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 17.
Al di là dell’accento innovativo che nasconde questa mostra, essa vuole mettere in profonda unione due diversi modi di interpretare la realtà e di rappresentarla attraverso l’anima dei due artisti, che hanno scelto in maniera radicale, rifiutando qualsiasi forma artistica di omologazione, di far emergere due realtà culturali e sociali completamente diverse tra loro: Ortisei e Luzzano, i loro paesi rispettivi di origine. Gli scultori sono molto legati ai loro paesi natali che tra l’altro sono posizionati geograficamente in due zone completamente distanti tra loro: Ortisei al Nord, in provincia di Bolzano e Luzzano al Sud, in provincia di Benevento.
Ed è per tal motivo che la mostra racchiude non solo stili e tecniche differenti ma anche modi di vivere e di comunicare totalmente diversi. La scelta di unirsi sta nella bravura degli artisti di unire le diversità e di accettarne la bellezza intrinseca che va al di là dell’omologazione e dell’univocità. La bellezza delle opere insomma sta nella loro soggettività universale e nella loro espressione speciale, unica ed inimitabile che è diversa in ogni artista: ognuno di essi infatti incarna proprie emozioni, sentimenti, nostalgie e stati d’animo che sono unici, esemplari, inimitabili. Ogni artista ha un’anima e ogni anima esprime in modo unico ciò che sente.
Tutte le sculture di Mario Ciaramella esposte indagano o raccontano un aspetto diverso della relazione tra l’uomo e la natura. L’ambiente naturale in cui vive è, per l’uomo, la misura di tutte le cose, è un riferimento costante. L’attenzione di Runggaldier per l’uomo in rapporto allo spazio di relazione è l’essenza di tutta la sua produzione artistica. Il corpo, nelle sue opere, viene rappresentato come arcaico, possente e forte, è lontano e imperturbabile, è archetipo dell’essere, di generazione, di continuità.
Buona visione!
Spiritus Mundi
Giorni di apertura della mostra: dal lunedì al sabato, ore 10-17.
Per info e contatti: www.comune.napoli.it – www.blacktarantella.com
Ingresso gratuito