Il 2 marzo 2008 è stato battuto il record di velocità su rotaia italiana. Il record è di 355 km/h sulla linea ad alta velocità Milano – Bologna.
La ferrovia ad alta velocità Milano – Bologna affianca e rinforza l’importante asse ferroviario nord-sud rappresentato dalla ferrovia Milano-Bologna.
Da Milano Centrale a Bologna Centrale la linea è lunga 214,694 km.
Il primo tratto della nuova Milano-Bologna è stato aperto nel 1997 dalle Ferrovie dello Stato.
Nel 2007 è terminata sia la posa dei binari sia la predisposizione degli impianti tecnologici e della linea elettrica per tuto il resto della ferrovia. È iniziato anche il ciclo di prove in ista della sua apertura. Durante quei test, nel 2008 è stato raggiunto l’allora record italiano di velocità ferroviaria.
Il convoglio ETR 500 Y1 RFI di RFI S.p.A. ha raggiunto i 355 km/h nel territorio di Fontanellato.
L’apertura al traffico commerciale è stata realizzata il giorno successivo, a seguito dell’introduzione dei nuovi orari Trenitalia.
Il tracciato della linea si snoda quasi interamente in rilevato, con un percorso che segue quasi del tutto quello dell’Autostrada A1 per un totale tra le due estremità di 182 km. La velocità base del progetto è stata fissata in 300 km/h.
Il quadruplicamento ad Alta Velocità della Milano-Bologna fu annunciato dall’Ufficio Relazioni aziendali del neo-costituito Ente Ferrovie dello Stato come già previsto e di imminente realizzazione. L’annuncio fu fatto nella pubblicazione curata dagli ingegneri della Direzione Centrale Alta Velocità delle FS e diffusa a mezzo stampa nel gennaio 1988.
Il rallentamento di tutto il progetto di ristrutturazione delle ex Ferrovie dello Stato dovuto alle varie vicende giudiziarie del periodo fece sì che solo nel dicembre 1993, nel corso della Conferenza di Servizi della Milano-Bologna, si ricominciasse a parlarne concretamente giungendo all’approvazione del progetto esecutivo.