A causa della larga diffusione del coronavirus in Italia, molte compagnie aeree hanno cancellato i voli verso la penisola italiana.
Cosa sta accadendo nel resto del mondo intanto?
I contagi del coronavirus sono in aumento in 40 paesi diversi. Secondo le ultime stime, i contagiati nel mondo sono circa più di 80.000 persone.
Si evidenzia che grazie alle misure istituite dalla Cina, epicentro dell’epidemia, pare che il numero delle persone infette stia pian piano diminuendo.
Tuttavia il coronavirus si sta diffondendo velocemente negli altri paesi.
Un nuovo caso di coronavirus è stato accertato anche in Nigeria: si è ammalato un italiano che lavora in Nigeria. L’uomo era tornato il 25 febbraio da un viaggio a Milano.
Nel continente africano si erano registrati solo altri due casi: uno in Algeria e l’altro in Egitto.
In Iran si è ammalata anche Masoumeh Ebtekar, vicepresidente di Rouhani.
Intanto molti paesi stanno adottando misure per bloccare il contagio.
La compagnia aerea britannica British Airways, come ha riferito la Bbc, per evitare il contagio del coronavirus, ha cancellato i suoi voli diretti verso l’Italia settentrionale non più fino a domenica 1 marzo come stabilito inizialmente, ma fino a mercoledì 11 marzo 2020.
La British Airways ha cancellato voli verso: Milano, Torino, Venezia e Bologna.
Altra compagnia aerea che ha seguito queste linee guida è la Brussels Airlines.
Questa compagnia belga ha tagliato il 30% dei suoi voli verso la penisola italiana.
Invece la compagnia EasyJet ha ridotto i suoi voli, diretti in Italia in quanto la compagnia aerea ha avuto una drastica riduzione della domanda.
Israele, accertato il primo caso di coronavirus, ha imposto il divieto di entrare nel paese a chi giunge dall’Italia. Inoltre il governo israeliano ha specificato che gli israeliani provenienti dall’Italia potranno entrare nel paese, ma dovranno sottoporsi a una quarantena di 14 giorni.
Limitazioni non sono state adottate solo nei confronti dell’Italia.
Ad esempio la Russia ha limitato l’ingresso nel Paese delle persone provenienti dall’Iran e della Corea del Sud.
Inoltre la Russia ha momentaneamente bloccato i visti:
- turistici,
- di lavoro,
- di transito,
- privati,
- di istruzione.
Poi ha eliminato i visti concessi in precedenza.