Mentre proseguono le preparazioni dei giochi olimpici di Tokyo 2020, il premier giapponese Shinzo Abe esorta tutte le associazioni sportive e culturali del Paese a posticipare l’organizzazione di qualsiasi evento veda coinvolto il raduno di grandi masse, onde evitare una ulteriore espansione del Coronavirus.
Il ministro dello Sport, Seiko Hashimoto, incaricato proprio dell’organizzazione delle Olimpiadi 2020, ha dichiarato:” Il nostro lavoro è concentrato sull’organizzazione dell’evento con molta serenità, e nel rispetto dei criteri del Comitato Olimpico.“
A meno di 150 giorni dall’inizio delle Olimpiadi, durante una riunione della task force in merito alla gestione del virus, il premier si trova a dover fronteggiare le critiche mosse dalla comunità internazionale che ha accusato il governo di aver mal gestito l’emergenza a bordo della nave Diamond Princess.
Infatti, i Giochi olimpici previsti a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto 2020, potrebbero essere a rischio cancellazione a causa del continuo propagarsi del virus che sta portando caos in tutto il mondo.
Il Comitato olimpico internazionale non esclude quindi la cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e in merito alla questione, in un’intervista esclusiva all’Associated Press, Richard Pound, membro anziano del Comitato, ha dichiarato che: “vi è una finestra di tre mesi per valutare“, rimandando la decisione sulla questione fino alla fine di maggio, sperando che il virus sia, per allora, sotto controllo.
Se arrivati a tale termine la situazione dovesse essere ancora in fase di stallo, Pound ha aggiunto che: “è molto probabile la cancellazione. E’ la nuova guerra e bisogna affrontarla. A quel punto, direi che le persone dovranno chiedersi: è sufficientemente sotto controllo per essere sicuri di andare a Tokyo o no?”
Anche il presidente CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò si è espresso in merito alla faccenda: “Bisogna essere ottimisti. Le Olimpiadi si faranno sicuramente, ogni giorno parliamo con il CIO e posso darvi la mia parola d’onore. “