Il fenomeno del Coronavirus ad oggi rappresenta un vero rischio a livello globale. I paesi europei muovono i primi passi per rimpatriare i cittadini europei che si trovano in Cina. Come è risaputo, l’epicentro dell’epidemia del Coronavirus è Wuhan, città della Cina. Quindi, è di vitale importanza assicurarsi che i cittadini europei tornino nelle loro nazioni al più presto per non esser contagiati dal virus e per evitare la diffusione di quest’ultimo.
In realtà, i primi a tornare a casa saranno i cittadini americani, tra cui i dipendenti del consolato. Infatti gli Stati Uniti, in accordo con le autorità cinesi, faranno partire nelle prossime ore i primi voli charter per l’America. In modo analogo, è stato organizzato il primo volo diretto per il Giappone, infatti faranno ritorno i primi 200 cittadini giapponesi.
Per quanto riguarda i cittadini europei, i primi ad esser rimpatriati saranno i cittadini francesi. Il primo volo per la Francia, in partenza da Wuhan, è previsto per dopodomani. Invece, coloro che presentano i sintomi del virus faranno ritorno in Francia con il volo successivo.
Per gli italiani, la Farnesina aveva preso in considerazione un rimpatrio via terra, opzione successivamente accantonata. Infatti, la Farnesina in collaborazione con il Ministero della Sanità sta valutando un trasferimento aereo per i cittadini italiani che in questo momento sono in Cina.
Inoltre, per quanto riguarda Wuhan, dopo i rimpatri verrà limitato l’utilizzo dei trasporti pubblici e chiuse scuole ed università. La National Immigration Administration cinese, inoltre invita i cittadini cinesi ad evitare viaggi all’estero per limitare i rischi di contagio.