Una spiacevole scoperta è stata effettuata a Battipaglia, una località in provincia di Salerno, lungo un tratto del litorale della zona. Una donna ha ritrovato il corpo di una tartaruga marina morta, tipologia caretta caretta, una specie molto comune nel mar Mediterraneo, che, attualmente, risulta essere a rischio di estinzione, il che ne aggrava l’accaduto.
La donna era intenta a passeggiare, mentre portava a spasso il proprio cane, lungo il litorale, quando, lungo il percorso, ha notato un cumulo di rifiuti accumulato lungo il tratto del litorale e ha trovato il corpicino della tartaruga, purtroppo, esanime.
All’apparenza non erano chiare le motivazioni del decesso, in quanto la tartaruga, esternamente, non riportava segni di ferite o tracce simili. Poi, successivamente, dopo aver effettuato analisi più specifiche ed approfondite, è emerso che la tartaruga è morta a causa della presenza, nel cavo orale, di un amo da pesca conficcatosi all’interno. Evidentemente la lenza, a cui era attaccato l’amo, si sarà staccata, o sarà stata tagliata dal pescatore, e la tartaruga è rimasta con l’amo in bocca.
Il ramo da pesca è risultato essere molto grosso, ed evidentemente, proprio la grandezza dell’oggetto ha provocato il lento decesso dell’animale, il quale sarà stato poi trascinato dalle correnti marine, fino a posarsi sul litorale di Battipaglia, dove è stato trovato ricoperto e circondato dai rifiuti portati dalla corrente marina.
Il litorale di Battipaglia, si specifica, che da anni è sede dei volontari che si impegnano a garantire la salvaguardia della specie marina in questione.