“Benvenuti in mare aperto” è il manifesto che le ‘sardine’, il movimento nato da quattro ragazzi di Bologna, lanciato dalla pagina Facebook ufficiale e con cui puntano a promuovere tutti gli altri eventi e flash mob sul territorio nazionale.
Il manifesto si apre con la frase “Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita”.
Sono stati i quattro trentenni Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Gareffa, promotori della piazza di Bologna che ha creato l’onda, ad aver dato vita al movimento, con un manifesto che mette in fila i motivi di una protesta partita dal basso, senza bandiere di partito.
Gli organizzatori bolognesi del movimento hanno intanto annunciato sui canali social dieci nuove iniziative. Già nei giorni scorsi il movimento ha riempito piazza Maggiore a Bologna e piazza Grande a Modena in opposizione alla Lega e a Matteo Salvini.
Ieri stasera l’appuntamento è stato a Sorrento. Nel fine settimana gli appuntamenti già previsti saranno a Palermo, Reggio Emilia e Perugia, domenica a Rimini. La prossima settimana le ‘sardine’ saranno a Parma, Firenze, Napoli, Ferrara, Milano, Avellino, Torino.
‘6000 Sardine’, il modo in cui si sono firmati in conclusione al manifesto, diventa un marchio, anche con registrazione all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, l’Euipo.
“Mettiamo passione nell’aiutare gli atri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto. – affermano le ‘sardine’ – Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano”.
E continuano: “È chiaro che in pensiero dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo si protegge il mare. Com’è profondo il mare”.
“Noi siamo le sardine, e adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto” conclude il manifesto del movimento.