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Ischia: incastrato tra due autobus, tragedia sfiorata

Ischia Porto, un incidente spaventoso, che avrebbe potuto avere delle conseguenze molto più gravi, la cui dinamica è ancora in fase di accertamento. 

Nel pomeriggio di domenica, un uomo è rimasto schiacciato sotto ad un bus “pollicino” (ossia bus più piccoli rispetto a quelli normali di linea) dell’Eav dopo che lo stesso, all’interno del capolinea di Piazza Trieste e Trento, lo ha improvvisamente travolto.Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco, che hanno provato a tirare fuori l’uomo, sempre vivo e cosciente, durante la fase di recupero; presenti ovviamente anche i carabinieri della Compagnia di Ischia, agli ordini del cap. Angelo Pio Mitrione, con i militari del Nucleo Operativo Radiomobile cui sono state demandate le operazione e adesso le successive indagini per chiarire dinamica ed eventuali responsabilità dell’accaduto. Secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, sembrerebbe che il mezzo in questione vanti già un sinistro stradale, (seppur non grave) che qualche mese fa lo vide protagonista. Nonostante ciò, domenica pomeriggio ad Ischia Porto si è temuto il peggio per la sorte dell’uomo coinvolto nell’incidente; il malcapitato A.M. sessantaduenne ischitano, è un autista dell’Eav bus. 

Da una prima ricostruzione, si apprende che l’uomo è rimasto incastrato sotto al pulmino con una gamba del tutto intrappolata sotto una ruota. 

Al Porto, oltre ai vigili del fuoco e i carabinieri, sono giunti tempestivamente anche gli uomini del 118, per prestare le prime cure allo sfortunato, trasportato subito presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Nonostante la dinamica del drammatico incidente che faceva presagire il peggio, l’uomo, sottoposto a tutte le cure del caso, ha riportato ferite di varia natura ed una prognosi che lo ha giudicato guaribile entro trenta giorni. Nel contempo, i carabinieri hanno redatto una dettagliata relazione di servizio che è stata naturalmente trasmessa alla Procura della Repubblica di Napoli.