Con l’ausilio della navetta SpaceShipTwo della Virgin Galactic, compagnia del magnate Richard Branson e il cui scopo è la realizzazione di viaggi ” turistici ” spaziali suborbitali, tre ricercatori italiani condurranno i primi esperimenti sul corpo umano e carburanti verdi.
A sancire tale accordo, nella sede di Washington dell’ambasciata italiana, sono stati la Virgin Galactic e l’Aeronautica Militare Italiana.
La missione porterà nello spazio tre specialisti di carico italiani e uno serie di esperimenti scientifici da svolgere.
L’Aeronautica militare e il team della Virgin Galactic stanno, dunque, lavorando con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per progettare i carichi degli esperimenti.
Tra gli strumenti inclusi per lo svolgimento di tali sperimentazioni vi saranno anche strumenti volti a misurare gli effetti biologici sul corpo umano durante la transizione dalla gravità alla microgravità, mentre altre attrezzature potrebbero essere utilizzate per studiare meglio la chimica dei carburanti verdi.
Infatti, secondo una nota congiunta: “Durante il volo, dopo lo spegnimento del motore del razzo, i ricercatori si sganceranno dai sedili ed eseguiranno le azioni necessarie per completare ciascun esperimento nel giro di alcuni minuti a gravità zero. La compagnia si occuperà dell’addestramento e della preparazione dei ricercatori, in modo che siano pienamente equipaggiati per compiere il loro lavoro come specialisti della missione sul volo, e fornirà in loco il supporto pre-volo per ciascuno dei carichi sperimentali.“
Questa tipologia di sperimentazione, che si prevede per il 2020 e che varrà per l’appunto svolta durante un volo suborbitale tramite un veicolo spaziale commerciale, è tra le prime ad essere finanziata da un dipartimento governativo con lo scopo di ricerca scientifica.