Gli Indifferenti, il primo romanzo di Alberto Moravia, il libro che mette a nudo il disfacimento della società borghese nel periodo del Fascismo, scritto nel 1929, diventa un film.
Si tratta di una nuova versione cinematografica, del capolavoro di Moravia, dopo quella del 1964, a cura di Francesco Maselli.
Il nuovo adattamento di quel folgorante romanzo del 1929, il primo dello scrittore romano, è in lavorazione da Leonardo Guerra Seragnoli, il regista emergente di Last Summer e Likemeback.
Dal punto di vista letterario e dunque anche culturale, Gli Indifferenti, rappresenta una vera e propria svolta nel panorama del XX secolo. Il libro racconta le vicende di una famiglia benestante composta da madre e due figli. Mariagrazia, la madre, già amante di Leo, ma ora l’uomo nutre un certo interesse per la figlia, Carla, ormai cresciuta. Fra i due inizia una relazione nel giorno del compleanno della ragazza, all’insaputa di tutti, poiché Carla allo scoccare del proprio genetliaco sente il bisogno di cambiare, di iniziare una nuova vita. Lisa, cara amica di Mariagrazia, si innamora di Michele, il fratello di Carla, ma il ragazzo non nutre sentimenti sinceri verso la donna. Carla e Leo si incontrano di nascosto ma una sera vengono scoperti in flagrante da Lisa, la quale non si fa vedere e ne parla con Michele. Il ragazzo, che non ha mai potuto sopportare Leo già dai tempi della relazione con la madre, preso dalla collera vuole uccidere l’uomo. Tenta di farlo ma fortunatamente non ci riesce. Il romanzo si chiude con l’entrata di Carla nella vita borghese, culminante nel matrimonio con Leo, con il rifiuto rassegnato di Michele e il pieno successo di Merumeci.
Naturalmente, è auspicabile, che quell’indifferenza di cui Alberto Moravia raccontava, possa assumere una nuova identità, in una visione rinnovata rispetto al passato, nella quale però ancora si riconoscono quei temi e quelle scelte, in una continua sospensione tra realtà e fantasia.
Oggi, a distanza di tanti anni, quel romanzo, così celebre e tanto apprezzato dagli appassionati lettori, ma anche gli aspetti disperati della vita e del costume della società borghese di quel periodo storico, perfettamente delineati dalla penna pungente di Alberto Moravia, diventano un film. Le riprese hanno avuto inizio, i primi giorni di settembre in un raffinato appartamento nel quartiere Parioli di Roma e dureranno sei settimane.
Il film è prodotto da Indiana Production con Sky Italia e Vision Distribution, che lo distribuirà in Italia.