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5 permessi premio per l’assassino del vigilante

Francesco Della Corte è il vigilante che è deceduto dopo aver subito un’aggressione all’esterno della stazione metro di Piscinola, avvenuta il 2 marzo 2018.

Il vigilante si trovava all’esterno della stazione metro di Piscinola in quanto stava effettuando un’ispezione di controllo.

L’uomo è stato brutalmente colpito con una spranga di ferro dietro la nuca.

Dopo l’aggressione, le sue condizione di salute sono risultate subito molto critiche ed è stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Nonostante i medici dell’ospedale lo abbiano sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita, il vigilante non si è mai risvegliato dal coma farmacologico.

Le forze dell’ordine condussero accurate indagini sul caso e finirono in manette tre minorenni, accusati dell’aggressione ai danni del vigilante.

I tre minorenni furono acciuffati grazie alle immagini, registrate dalle telecamere di sorveglianza ed a una serie di interrogatori e intercettazioni.

Successivamente i tre furono portati al carcere di Nisida, accusati di tentata rapina e omicidio colposo.

In seguito i minorenni sono stati condannati in primo grado ad una condanna pari a 16 anni e mezzo di reclusione.

La tragica vicenda è tornata sotto i riflettori perché uno dei ragazzi, ovvero Ciro U. nell’ultimo periodo ha ricevuto un permesso premio per festeggiare il suo 18esimo compleanno presso una canonica vicino Airola, poco distante dal carcere minorile dove il ragazzo è detenuto.

La foto del compleanno è stata pubblicata da terzi sul social Instagram ed ha indignato molto la famiglia della vittima.

Il permesso per il 18esimo compleanno non è l’unico che Ciro U. ha ricevuto.

Infatti pare che il ragazzo abbia ricevuto 5 permessi. Uno dei permessi, utilizzato anche per svolgere un provino presso una società calcistica del Benevento.

Altro permesso invece è stato usato dal giovane per pranzare in compagnia della sua famiglia in un ristorante sempre vicino all’istituto minorile.

Attualmente gli ispettori del ministero di Giustizia stanno effettuando tutte le necessarie verifiche sulle autorizzazioni ad uscire dal carcere, concesse al ragazzo.

Giovedì 19 settembre 2019 si svolgerà il processo di secondo grado davanti alla corte di appello dei minori.