Nella musica ci sono quei gruppi a cui non si vuole rinunciare. L’ultimo con cui ci hanno provato dopo i Backstreet Boys e i Take That, nel 2018 sono state le Spice Girl, le quali anche senza la signora Beckham, riportando sul palco la girl band lo scorso maggio e giugno con esibizioni nel Regno Unito.
Ma la questione Oasis è ben altra storia, perché all’interno coinvolge i “Caino e Abele”, come loro stessi si sono autodefiniti nello spiegare alcuni dei loro brani come “acquiesce” e “talk tonight”, Liam e Noel Gallagher, “fratelli coltelli” dello storico gruppo rock britannico nato a Manchester nel 1991 campione nella guerra del Brit-pop anni 90′ e 00′, rientrando con il loro sound nelle alture dell’Olimpo del Rock n’ Roll con album come “Morning Glory” e “Be Here Now” e 80 milioni di dischi venduti nel mondo.
Dal 2009, quando durante il tour promozionale di Dig Out Your Soul, dopo l’ennesima lite con Liam, Noel interruppe l’esibizione al Rock en Seina Parigi-durata tra l’altro pochi minuti- in seguito annunciò l’annullamento del tour e lo scioglimento della band, la violenza del proprio sangue -familiare- ed ai propri odi, piuttosto che alla combinazione, allo “shakermaker”, per citare uno dei loro brani, ha preso il definitivo sopravvento.
Dopo i numerosi happening dei fans sparpagliati per tutto il mondo, e dopo i vari interventi dei fratelli Gallagher atta a dissipare qualsiasi ipotesi riconciliativa tra Liam e Noel, spesso con dichiarazioni al napalm da parte degli ex leaders di una delle più grandi rockband di un passato molto recente e capaci di portare a una <<oasismania>> palesatasi con il concerto di Knebwort Park nell’agosto del 1996 dinanzi a 250mila spettatori, ieri sera anche Dave Grohl, chitarra e voce della rock band americana Foo Fighters ha lanciato un nuovo appello affinché sotterrino l’ascia da guerra e alzino bandiera bianca.
Insieme al batterista della band, Taylor Hawkins durante il festival di Reading, in Inghilterra, data che chiude il tour europeo del gruppo di Seattle, Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana ha dichiarato di voler sottoscrivere una petizione per chiedere ai Gallagher’s Brothers di rimettere insieme gli Oasis. E la risposta dei social non si è fatta attendere.
Del resto, il rock aggressivo e melodico, con i suoi echi e ritornelli accompagnati dai ruggenti riff mancano in un momento in cui la musica sta cambiando direzione. E come dichiarò lo stesso Noel:<<Non siamo arroganti. Pensiamo semplicemente di essere la migliore band del mondo.>>