Tutto esaurito allo Stadio Vélodrome di Marsiglia in occasione dei 120 anni di storia dell’Olympique che vuole festeggiare davanti ad uno stadio stracolmo, una data importantissima per il club.
Amichevole quindi di lusso per i transalpini, contro gli amici/nemici del Napoli, con il quale non corre buon sangue a causa di una vecchia ruggine, dai tempi dell’ultima partita europea nella quale registrarono scaramucce tra tifosi.
Napoli che si presenta oltralpe con Meret in porta, Hysaj sulla fascia destra, Luperto e Manolas difensori centrali, Ghoulam titolare della fascia sinistra; a centrocampo il diciannovenne Elmas fa il suo esordio nella sua prima partita da titolare, con a fianco Fabian Ruiz, appena rientrato dalla Spagna e fresco vincitore dell’ultimo europeo, che gli ha regalato la palma di miglior giocatore della competizione Europea, Callejon inesauribile nella nuova posizione di regista alle spalle di Milik, con Insigne Largo a sinistra e Mertens Invece sul lato opposto.
Partita non proprio amichevole quella tra gli azzurri e i francesi, che ha visto ben 5 ammoniti nel corso di una gara che dopo un primo tempo filato liscio, ha fatto registrare invece qualche intemperanza nel corso della ripresa. Napoli davvero ben messo in campo con Manolas padrone della Difesa, che distribuisce palloni e soprattutto spazza l’area con autorità e carattere, lo stesso Luperto sembra essere rinfrancato dalla spalla forte del Greco con Ghoulam che riprende man mano giri ogni qualvolta riesce a giocare dal primo minuto. Si rivede anche una vecchia conoscenza sulla fascia destra dove Hysaj fa la sua prima apparizione nel precampionat. Oggetto del desiderio di più squadre, tra tutte Tottenham, Juventus e Roma, l’albanese disputa una partita più che dignitosa e rimarrà in campo per gli interi 90 minuti. È Il Napoli a farsi subito pericoloso Con una bella realizzazione di Insigne ben parata però dal portiere Mandadà, i Partenopei giocano bene e sono proprietari del possesso palla, costruiscono così al trentottesimo una bella azione che porterà in vantaggio la squadra Azzurra, parte da Elmas la giocata determinante, che serve palla ad un ispirato Insigne, cross morbido per Callejon sulla destra, che appoggia per l’accorrente Mertens che di prima intenzione con il destro realizza insacca alla destra del portiere Mandadà, che nulla può fare. Davvero pregevole l’occasione per la costruzione e la tecnica con la quale è stata poi portata a termine. Finisce praticamente qui il primo tempo con l’Olympic, incapace di reagire che non riesce mai a trovare la via della porta. Nel secondo tempo solita Girandola di sostituzioni con l’ingresso in campo di Gaetano, Verdi, Chiriches, Maksimovic, Mario Rui e Amin younes. Escono Luperto, Manolas, Elmas, Fabian Ruiz e Milik. Successivamente vi sara spazio anche per di Lorenzo che sostituisce un affaticato Mertens, ancorché ammonito per un brutto fallo commesso. La partita non regala però sprazzi interessanti con il Napoli che si limita a controllare le giocate della squadra avversaria. Da segnalare solamente tra il minuto 50 e il minuto 52, 3 azioni su palla da fermo che vedono protagonista la squadra Azzurra che attesta così la propria superiorità insediandosi nella metà campo dei Francesi. La partita a un certo punto però si incattivisce al minuto 80 Infatti Payet schiaffeggia palesemente Insigne e viene graziato dall’arbitro che invece di allontanare il calciatore dal campo di gioco, si limita ad una ammonizione che vede peraltro coinvolto anche l’incolpevole Lorenzo Insigne. Fortissimo gesto quello del Francese e gara che termina praticamente qui con la squadra di Villas Boas incapace di impensierire neanche una sola volta Meret, lasciato ad una giornata di pressoché riposo. Tante indicazioni positive quindi per Carlo Ancelotti da una partita che ha visto un totale predominio del Napoli, sembrato davvero di una spanna Superiore rispetto all’ Olympique Marsiglia.
Buona prova degli Azzurri con un Insigne inspirato, Callejon praticamente onnipresente in tutte le zone del campo, Dries Mertens concreto è decisivo al momento opportuno, Fabian Ruiz elegante, Manolas come già detto che offre ampie e solide garanzie in difesa, così come i sostitui che non hanno fatto rimpiangere i titolari.
Niente da fare per i francesi che avrebbero voluto probabilmente festeggiare diversamente il 120esimo anniversario della nascita del club, ma che si sono dovuti invece accontentare di portare a casa la sconfitta per 1 a 0. Resta ancora da vedere la prossima partita dei partenopei, contro il Barcellona di Messi. Partita di spessore dunque quella che vedrà gli azzurri impegnati contro i fortissimi spagnoli in due gare consecutive, che serviranno per verificare lo stato di salute e tenuta della squadra del Patron De Laurentiis, il quale ha rilasciato In occasione della pre gara anche una interessante intervista nella quale ha espresso la propria opinione, facendo il punto sulle vicende di calciomercato che vedono il Napoli al centro di una serie di operazioni assai complesse.
MARSIGLIA-NAPOLI 0-1
38′ Mertens
OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-3-3): Mandanda; Sakai (86′ Abdallah), Kamara (46′ Gonzalez), Caleta-Car, Amavi (77′ Rocchia); Sanson, Strootman, Chabrolle; Sarr (46′ Germain), Payet, Radonjic (70′ Lihadji). All. Villas-Boas
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Manolas (46′ Maksimovic), Luperto (46′ Chiriches), Ghoulam (46′ Mario Rui); Callejon, Fabian Ruiz (46′ Gaetano), Elmas (46′ Younes), Insigne; Mertens (71′ Di Lorenzo), Milik (46′ Verdi). All. Ancelotti
Ammoniti: Mertens (N), Amavi (O), Sakai (O), Payet (O), Maksimovic (N)