Terremoto nelle Filippine nella notte di oggi, sabato 27 luglio 2019.
È a otto il numero delle vittime. Circa sessanta i feriti. Ma il bilancio potrebbe continuare a salire.
Due forti scosse di terremoto hanno colpito durante la notte alcune isole nell’arcipelago delle isole Batanes, nello Stretto di Luzon, nel nord delle Filippine.
La prima scossa è stata di magnitudo 5,4 secondo l’Istituto geofisico americano (Usgs), ed è stata registrata all’1:24 ora locale; la seconda invece, di magnitudo 5,9, è seguita alle 3:19.
La zona più colpita è quella di Batan Island, seconda più grande delle isole Batanes, gruppo più settentrionale di isole del paese.
Entrambe le scosse sono state localizzate a una profondità di 10 Km.
Le scosse sono state rispettivamente a 21 e 22 Km a est di Itbayat, una cittadina delle isole Batan con una popolazione di circa 2.800 persone.
In seguito ci sono state altre scosse di assestamento. La più forte è stata di magnitudo 5,7, rilevata dall’Istituto geofisico americano.
Alcune abitazioni sono state completamente distrutte. In via precauzionale le autorità hanno consigliato a oltre 1.000 residenti di non tornare nelle proprie case per il forte pericolo di possibili successive scosse di assestamento.
Il capo della protezione civile Roldan Esdicul ha dichiarato che “il luogo più sicuro dove stare è fuori dalle proprie case, la maggior parte delle persone rimaste uccise stavano dormendo e sono rimaste sepolte nei crolli”.
Il sindaco di Itbayat Raul de Sagon ha dichiarato che “i feriti vengono ancora portati dentro”. Potrebbero essere necessari più medici se il numero di feriti dai villaggi interni aumenta.
Il 22 aprile scorso una forte scossa di terremoto aveva avuto come epicentro Gutad, sull’isola di Luzon, provocando undici morti.