Sherlock otteneva risultati fantastici con la capacità di analisi che possedeva, ma che da sola non bastava; il celebre investigatore nato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle, l’abbinava a fatti incontrovertibili, seppure dall’apparenza irrilevanti, per formulare ipotesi che poi si rivelavano perfettamente aderenti alla realtà. Ci armiamo di pipa virtuale e cappellino “deerstalker” ed investighiamo sul prossimo mercato del Napoli calcio: i dati oggettivi sono le richieste di Carlo Ancelotti di un grande attaccante, ora che il difensore Manolas che doveva sostituire Albiol è arrivato puntuale ad accontentare anche i palati più fini e se dovesse andare via Allan, un centrocampista che non lo faccia rimpiangere. La conferma dei giocatori più rappresentativi con al massimo un solo sacrificio in uscita, da scegliere tra il centrocampista brasiliano e Insigne. Il presidente De Laurentiis sembra voler accontentare il suo tecnico ed intanto chiude cessioni ed acquisti che non toccano il nucleo della squadra: ad esempio ha venduto Inglese e Sepe al Parma, Insigne junior al Benevento e Diawara alla Roma, mentre sono sul mercato Ounas, Rog, Vinicius, Verdi ed Hysaj. ADL sembra aver interrotto il via vai degli esterni bassi che dovrebbero essere Goulam e Mario Rui (tolto dal mercato?) a sinistra e il neo acquisto Di Lorenzo con Malcuit a destra; ovvero due per ruolo! E fino ad adesso “elementare Watson”; il centrocampo invece, se, come sembra, non va via nessuno si procederà a definire l’entrata del macedone Elmas, più che adatto a completare la rosa e sul quale gli azzurri hanno già messo sopra gli artigli. Le doti ” sherlockiane” avranno ragione di esistere sopratutto quando si dovrà discutere dei due attaccanti che il Napoli sembra voler prendere se Insigne sceglierà altre strade che lo allontaneranno dalla sua città. In caso contrario, si prenderà una sola punta pronta a dare il cambio a Milik oppure giocargli a fianco. I nomi, ragionando analiticamente non possono essere quelli di Pepè, perchè il giocatore del Lille è valutato 70 milioni e per lui sta per scatenarsi un asta a cui Aurelio non parteciperà mai e nemmeno quelli di Diego Costa, Cavani e Rodrigo che hanno, i primi due, un ingaggio che superà i 200 mila euro a settimana (in Inghilterra li calcolano così gli stipendi) e il terzo, una clausola di oltre 100 milioni. Pertanto le uniche possibilità dovrebbero limitarsi a James Rodriguez e Icardi. Il colombiano ha già accettato il progetto di Carletto (la rima è capitata) e DeLa è sicuro che Florentino Perez non abbia scampo, convinto com’è che l’interessamento dell’Atletico sia solo uno spauracchio: sarà solo una questione di tempo. Per Maurito invece la società azzurra rappresenta l’unica soluzione per andare via da Milano senza che l’Inter si senta defraudata, senza che lui perda la possibilità di giocare in una grande piazza con la chance di fare la Champions e senza che il Napoli debba pentirsi per una partenza illustre o un mancato grande acquisto.