Come ogni anno, anche quest’anno sono state rese note le classifiche delle università italiane elaborate e fornite da parte del Censis, l’istituto di ricerca socio – economica fondato nel 1964. Ecco, quindi, che siamo giunti all’edizione 2019/2020.
Secondo la classifica Censis, le università del Sud Italia si trovano agli ultimi posti rispetto agli altri atenei italiani. Il discorso vale sia per quanto riguarda i grandi atenei sia per i piccoli, statali o privati che siano.
Nello specifico, l’Università di Napoli Federico II si trova all’ultimo posto, preceduta dall’Università di Catania. Lo stesso vale per gli altri atenei partenopei, i più piccoli, l’Università di Napoli L’Orientale che si contende l’ultimo posto con la Federico II e l’Università di Napoli La Parthenope che si trova in terzultima posizione. Anche il Suor Orsola Benincasa non se la cava meglio, cedendo il posto ad altre università non statali del Centro e Nord Italia.
Viceversa, ai primi posti della classifica spiccano le università del Nord Italia e del Centro Italia, in quanto, in prima posizione si trova l’Università di Bologna, al seguito le Università di Padova e Firenze e La Sapienza di Roma.
La ricerca Censis elabora la classifica tenendo conto di vari fattori ed analizzando le strutture universitarie sotto più punti di vista, a partire dalle strutture disponibili, le borse di studio, i servizi erogati, come aule informatiche e biblioteche, il livello di internazionalizzazione, occupabilità dei ragazzi laureati ed infine comunicazione e servizi digitali.
Sicuramente sono informazioni utili sia per capire l’andazzo generale dell’istruzione italiana universitaria, ma soprattutto guida utile per i giovani che intendono iscriversi ed intraprendere la carriera universitaria.