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Bellenger cittadino onorario di Napoli. La petizione.

Tra i monumenti più famosi della città di Napoli c’è sicuramente il Museo di Capodimonte, famoso per la struttura immensa di cui è composto, arricchita a volte di famose mostre artistiche, e circondata dal grande giardino esterno. La direzione del museo è nelle mani dello storico dell’arte, Sylvain Bellenger, nato in Francia, di cui si è richiesto la concessione della cittadinanza onoraria di Napoli.

Sylvain Bellenger, come detto in precedenza, è di origini francesi, infatti è nato a Valognes, nella regione della Normadia. Ha studiato filosofia, di cui ha conseguito anche la laurea e si è specializzato in Storia dell’Arte. Prima di giungere a Napoli, ha diretto l’Art Institute di Chicago ed è stato curatore dell’Institut National d’Histoire de l’Art, in Francia. Bellenger è, ormai, a capo della dirigenza del Museo di Capodimonte da ben quattro anni, precisamente dal 2015.

Il suo lavoro di direttore è stato impeccabile, avendo in questi anni portato alla luce il Museo, valorizzandolo e, di conseguenza, avendo permesso di farlo rivalutare agli occhi del popolo partenopeo e dei turisti.

Ha provveduto, inoltre, a riorganizzare l’amministrazione, riponendo ordine negli uffici, collocandoli in un unico blocco di edificio, così che fosse meno dispersivo il controllo e la gestione e, infine, ha stimolato diverse relazioni internazionali con vari enti istituzionali e nazionali.

Proprio per tutto il suo evidente e ammirevole operato di impeccabile dirigenza, vari esponenti si sono mossi per richiedere una petizione per conferire la cittadinanza onoraria napoletana al direttore. La petizione, sottoscritta da esponenti della cultura, di professioni e cittadini è presente anche sulla piattaforma online Change.org. La richiesta è stata presentata al sindaco De Magistris e al Consiglio Comunale.

Qualora la richiesta fosse accettata, sarebbe sicuramente un degno atto di riconoscimento e di gratitudine per il dirigente, da parte della città di Napoli, per la passione e l’impegno con cui dirige il Museo di Capodimonte.