La straordinaria vita e carriera di un eroe dello sport quanto della storia, come Cassius Clay, alias Mohammed Alì, approda nella mecca dell’arte contemporanea partenopea.
Il Pan dopo aver ospitato Warhol e non solo, apre le porte al pugile più grande di tutti, che ha alzato il pugno contro le stesse regole del mondo che stava cambiando.
Se Cruijff e Maradona hanno cambiato il calcio, Alì ha cambiato le regole dello sport, dandone un colore sia mediatico quanto una spinta razziale e culturale.
Al Palazzo delle Arti di Napoli la rassegna, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, organizzata da ViDi – Visit Different, curata da Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, presenta 100 immagini, provenienti dai più grandi archivi fotografici internazionali quali New York Post Archives, Sygma Photo Archives, The Life Images Collection che colgono Ali in situazioni e momenti fondamentali della sua vita non solo.
Ogni sala potrà accogliere lo spettatore, trascinandolo nel mondo del quadrato con corde, osservando cimeli e regali inerenti nell’universo dei guantoni. Ricordi di matchs sensazionali come contro Leon Spitz, Joe Frazier e quelle inerenti al successo alle olimpiadi di Roma degli anni 60′.
A ciò vengono affiancati anche momenti importanti della vita dello stesso pugile, dalle foto con i Beatles a quella con il leader afroamericano Malcolm X.
Grazie a supporti tecnologici, inoltre, saranno riprodotte citazioni più rilevanti del mitico Alì, interviste sportive, oltre a quelle in cui prese posizioni aperte verso la Nation of Islam.
Una mostra importante per comprendere un personaggio symbol del secolo passato.