La Mostra Mercato “Planta” si ripropone per la settima volta a Napoli, all’Orto Botanico appartenente all’Università “Federico II”.
Il polmone verde della città ospiterà la Mostra Mercato dal 3 al 5 maggio dell’anno corrente ed è già possibile prenotare l’ingresso che, così come nelle precedenti edizioni, sarà completamente gratuito.
Gli appassionati e tutti i “pollici verdi” potranno ammirare le migliaia di varietà floreali e botaniche che l’Orto può offrire. Saranno disponibili percorsi per gli adulti ma anche per i bambini che avranno la possibilità di esplorare e apprendere tutto il processo che porta il seme a germogliare e diventare albero.
Sarà possibile, inoltre, ammirare i prodotti dell’orto e del frutteto nonché le attrezzature utilizzate in tempi antichi fino a quelle dei giorni nostri. Ampia sarà pure la scelta della carta stampata: centinaia di volumi a tema botanico saranno messi a disposizione direttamente dall’archivio della facoltà.
Saranno giornate di intrattenimento e spensieratezza per tutti, anche per la famiglia, in un ambiente protetto e “ripulito” dallo smog e dalla confusione della città.
All’interno dell’Orto Botanico in regime di Mostra Mercato è senza ombra di dubbio esplorare l’ala nord ove è situata una spettacolare collezione di Calme, ove i punteruoli rossi sono ormai un vecchio ricordo e sono stati debellati.
Per gli amanti della botanica associata alla medicina da non perdere la sezione dedicata alle piante officinali, un tempo distaccata dal resto dell’Orto, tra cui figurano numerose specie di alberi giapponesi in fiore (percorso molto consigliato alle persone ipovedenti).
L’accesso alla Mostra Mercato dà inoltre la possibilità di visitare i due musei all’interno dell’Orto: quello di paleobotanica, consigliato per la didattica, e quello di etnobotanica con piante provenienti perlopiù dall’Asia medio-orientale.
La serra tropicale poi è uno dei fiori all’occhiello dell’Orto in quanto ricostruisce minuziosamente l’ambiente paesaggistico della costa dell’America Centrale, in particolare quella messicana.
In termini di biodiversità, infine, la “serra Califano” rappresenta probabilmente la collezione più importante a livello mondiale in cui presenziano quantità impressionanti di Cicadali.
Per ulteriori informazioni relative agli orari d’ingresso (particolarmente variabili per motivi logistici) è consigliato accedere al sito dell’Orto Botanico, www.ortobotanico.unina.it .