Roberto Fico, il Presidente della Camera dei Deputati, è giunto questa mattina a Napoli, nel rione Villa, all’istituto Vittorino da Feltre, il plesso davanti al quale, il 9 aprile scorso, un pregiudicato 57enne, Luigi Mignano, è stato ucciso sotto gli occhi del nipotino di 3 anni.
Un episodio gravissimo, sul quale, si spera che l’attenzione possa essere sempre viva. Il Presidente Roberto Fico ha sottolineato l’importanza di un patto sociale per arrivare allla svolta e battere la camorra.
Fico, ha visitato l’istituto Vittorino da Feltre, in presenza del presidente della commissione cultura della Camera, Luigi Gallo, e Valeria Pirone, dirigente scolastica del plesso.
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La scuola è cultura e grazie ad essa si può sconfiggere l’ignoranza, non solo culturale, ma anche sociale. Un agguato nei pressi di un plesso scolastico, non è ammissibile. Devono essere predisposti dei controlli capillari, che fungano da monito, da speranza, per tutte quelle persone che ogni giorno accompagnano i propri figli a scuola.
“Deve finire il periodo dell’emergenza, e iniziare quello della programmazione. Lo deve fare il Parlamento e le commissioni parlamentari, insieme al Governo. Nell’immediato servono più forze dell’ordine ma, al contempo, dobbiamo riuscire a programmare”. Queste le dichiarazioni del Presidente Roberto Fico.
Fico ha lanciato una proposta importante, ossia la programmazione di un enorme piano di assunzioni di assistenti sociali che supportino il Comune di Napoli. “Serve un piano di sostegno vero alle famiglie e un piano enorme di assunzioni di assistenti sociali che siano formati, nuovi e che supportino finalmente il comune di Napoli per le esigenze che ci sono”.
Napoli è una risorsa e in quanto tale dev’essere rispettata e tutelata; lo Stato in questo senso è garante e rappresentante di tale compito, sicuramente non semplice, ma da realizzare con costanza. I giovani vanno tutelati, in una sfera sociale che sappia dare risposte concreti e possibilità altrettanto tali.