mercoledì 15 Gennaio, 2025
11.1 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

Riforma sul copyright, giunta l’approvazione

Dopo accese polemiche, durate mesi, che hanno diviso l’intero continente in due fazioni, è giunta una risposta definitiva in materia di copyright. Approvata definitivamente la riforma della normativa Europea sul copyright.

Il Parlamento Europeo si è espresso ieri, martedì 26 marzo 2019, a Strasburgo.

348 i voti favorevoli registrati, 274 i contrari, 36 gli astenuti.

In l’Italia la questione è stata fortemente sentita, tanto da essere aspramente dibattuta. Le fazioni nate nel nostro Paese vedono contrari Lega, Cinque Stelle e Leu. Luigi Di Maio ha definito la direttiva vergognosa. I favorevoli sono stati invece Pd e Forza Italia.

La riforma a Bruxelles era più che necessaria, in quanto l’ultima direttiva in materia di copyright risale al 2000.

“Quanto è oggi online è già coperto da copyright eppure nessuno paga. Grande passo avanti. La direttiva protegge la libertà di espressione, valore chiave dell’Unione Europea. Crea forti salvaguardie per gli utenti, chiarendo che ovunque in Europa l’utilizzo di opere a scopo di citazione, critica, analisi, caricatura e parodia sono esplicitamente permessi. Allo stesso tempo, la direttiva migliora la posizione dei creativi nei loro negoziati con grandi piattaforme, che profittano largamente dei loro contenuti”, afferma il vice presidente della Commissione Europea, Andrus Ansip.

La nuova legge prevede, all’articolo 11, che sia stipulato un accordo tra editori e giganti del Web, al fine di garantire il pagamento delle licenze per la pubblicazione dei testi protetti dal copyright.

L’articolo 17 (ex articolo 13), prevede che sia svolta, da parte delle piattaforme, una verifica prima del caricamento dei contenuti. Ciò serve a garantire che essi non stiano violando il copyright.
La normativa prevede però le dovute eccezioni, ossia:

  • società che presentano meno di 10 milioni di euro di fatturato annuo e con meno di 5 milioni di utenti mensili
  • enciclopedie online (e.g. Wikipedia)
  • piattaforme open-source
  • siti di musei, biblioteche, materiali didattici

Non è prevista alcuna “link tax“, pertanto gli utenti potranno, privatamente, scambiarsi gratuitamente link o brani di articoli di loro interesse. Ciò ha generato una forte accusa da parte dei critici.

Ne sono usciti illesi anche i meme e le Gif.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II