La Fonte delle Ninfe Nitrodi è un importante complesso termale dell’isola d’Ischia, situato nel cuore di Buonopane, frazione del comune di Barano. La storia di Nitrodi, affonda le proprie radici nel passato, in un arco temporale che va dal I sec. a.C., al III sec. d.C.
Tracce storiche della grandezza della fonte di Nitrodi, sono i marmi votivi di ringraziamento, rinvenuti nel 1757. Uno dei marmi votivi è conservato al Museo Hermitage di San Pietroburgo, poiché esso fu acquistato da Caterina II di Russia, mentre all’interno dell’incontaminato Parco Fonte delle Ninfe Nitrodi, sono conservate delle copie.
La benefica acqua di Nitrodi, sgorga da quattro punti, due dei quali sono dei veri e propri reperti archeologici; si tratta di due antiche bocche in pietra, risalenti all’epoca romana.
L’acqua, apprezzata sin dal passato e ancora oggi motivo di vanto per l’isola d’Ischia, è indicata per la pelle, ma ha diverse azioni, tra le quali quella esfoliante, cicatrizzante e antinfiammatoria. Ottima per il trattamento delle malattie dermatologiche; invece, a livello idropinico è un toccasana per gastriti, è inoltre, diuretica e ha un’azione detossinante sul corpo.
La temperatura dell’acqua alla sua origine, varia dai 27 ai 29 gradi centigradi, e proprio questo particolare, la rende diversa rispetto alle altre acque termali dell’isola d’Ischia. Oggi l’acqua di Nitrodi, è classificata come acqua minerale ipotermale solfata alcalina e alcalina terrosa e le proprietà curative sono state riconosciute dal Ministero della saluta con il decreto 3509 del 9 ottobre 2003.
Fonte delle Ninfe Nitrodi, è da sempre oggetto di studio, poichè le proprietà terapeutiche dell’acqua, continuano a donare innumerevoli benefici a chi la utilizza. A tal proposito, infatti, un recentissimo studio condotto dalle dottoresse Filippelli e Costantino, dell’Università degli studi di Salerno, ha confermato le notevolissime proprietà terapeutiche dell’acqua sorgiva di Nitrodi.
Il parco Fonte delle Ninfe Nitrodi, che riaprirà al pubblico, domani 21 marzo, ospita una serie di attività che giovano al corpo e alla mente; tra queste, sedute di yoga, musicoterapia e la possibilità di fare dei massaggi all’aperto, in uno spazio vista mare, immersi in un’atmosfera che pullula di suoni naturali, mentre si può ascoltare in sottofondo, la sinfonia dell’acqua che sgorga e che accarezza mente e cuore.
Il parco Fonte delle Ninfe Nitrodi, è una vera e propria oasi di amenità, curata nei minimi dettagli. Sono numerosissime le erbe e piante che contornano e colorano di un verde vivido, le diverse aree del parco, dal rosmarino al lentisco, pianta sacra per gli dei, dall’aloe vera agli ulivi passando per fichi, melograno, ginestre, elicriso ed alaterno. Ogni pianta rappresenta un tassello, perfettamente inserito in un vero e proprio percorso di benessere. Tra le piante più suggestive, il rosmarino che, accarezzato dopo la doccia rilascia il suo olio essenziale. Questo, massaggiato sulla pelle quando i pori sono ancora dilatati, permette di ottenere un benefico effetto rinvigorente e rivitalizzante. Le piante presenti all’interno del Parco Fonte delle Ninfe Nitrodi, sono utilizzate anche per preparare degli ottimi drink con prodotti locali, serviti in un bar, estremamente particolare nel suo genere. Ma Nitrodi non offre solo bevande, bensì anche dei cibi-benessere, che alimentano la fame di vigore, prosperità e armonia.
Il benessere è una scelta, ed esistono luoghi che riescono a trasmettere quella sensazione di tranquillità ed equilibrio, in modo del tutto naturale, con particolari che non smettono di sorprendere. Nitrodi è il suono dell’acqua che sgorga, i profumi delle erbe del parco, le sfumature di una location speciale, per mente e corpo.
Fonte delle Ninfe Nitrodi, riaprirà il prossimo 21 marzo, e come da consuetudine l’ingresso, domani, sarà libero.