Torna l’appuntamento con l’iniziativa volta al risparmio energetico, “M’illumino di meno”, giunta alla 15esima edizione.
Quest’anno, oltre ai numerosi musei che ogni anno partecipano, anche il Castello Aragonese di Ischia ha deciso di prender parte attivamente all’iniziativa “M’illumino di meno”, unendosi alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
“L’economia circolare è una seconda opportunità. E una terza e altre ancora. Senza fine”: è quanto riportato nel primo punto del “manifesto dell’economia circolare”, cuore pulsante dell’appuntamento 2019 di “M’illumino di meno”. Un appuntamento importante, che rappresenta un monito di speranza verso un mondo migliore, meno inquinato, e nel quale vivere meglio, che coinvolge tutta l’Italia, dalle istituzioni ai privati cittadini.
La tutela dell’ambiente è di vitale importanza, e quindi in quest’ottica, anche il semplice spegnimento delle luci, rappresenta un piccolo seppur significativo passo, verso una società che sia sostenibile. La parola d’ordine del 2019 invece, “Ri-generare”, in diverse direzioni e situazioni, con interpretazioni differenti che conferiscono all’iniziativa “M’illumino di meno”, un carattere sostenibile e a tutela dell’ambiente, sempre più inquinato.
Dunque, lo splendido Castello Aragonese di Ischia, diventa simbolo di una iniziativa lodevole, promossa nel 2005 da Caterpillar Radio2 e Rai Radio2, al fine di sensibilizzare i propri ascoltatori. “M’illumino di meno”, ogni anno vede una netta partecipazione, in tutta Italia, con numerose adesioni, e dei risultati ottimi.
Il Castello Aragonese rappresenta una delle principali attrazioni turistiche dell’isola d’Ischia, quest’anno diventa fulcro di un appuntamento di notevole importanza, come appunto “M’illumino di meno”, dando esempio e unendosi alle diverse strutture, museali, istituzionali, politiche, che partecipano all’iniziativa M’illumino di meno.
L’evento “M’illumino di meno”, su scala nazionale, vede sempre la partecipazione di numerose istituzioni, comuni, monumenti e musei, che scelgono di ridurre le proprie illuminazioni in una determinata fascia oraria, o per tutta la serata. In Campania, le strutture e associazioni aderenti aumentano di ora in ora, in un programma ancora in fase di definizione.