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La notte degli Oscar all’insegna della diversità

La notte degli Oscar si apre sulle note dei successi dei Queen, il Dolby Theatre di Las Vegas si accende grazie all’orchestra di Roger Taylor accompagnata da Adam Lambert. 

Tra gli storici brani proposti “We are the Champions” e “We will rock you” la scelta musicale è un chiaro riferimento al successo del film Bohemian Rhapsody, che ripercorre la storia della band inglese.

Ad imporsi come miglior film è “Green book” di Peter Farrelly : la storia vera dell’amicizia tra l’italoamericano Tony Lip e il musicista di colore Don Shirley, ambientata nell’America degli anni ’60, segnata da un clima di profondo razzismo.

Amore per il prossimo e rispetto delle differenze, questi i temi centrali della pellicola. Il film di Farrelly ottiene anche le nomination per la sceneggiatura, scritta da Nick Vallelonga e per il miglior attore non protagonista, Mahershala Ali.

Alfonso Cuaròn ottiene Il premio per la miglior regia con “Roma”, la storia parzialmente autobiografica di una famiglia messicana e della loro domestica prodotta su Netflix, ottiene anche l’Oscar per la fotografia e per il miglior film straniero.

A ricevere l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale è “BlakkKlansman”, di Spike Lee con Charlie Watchel, David Rabinowitz e Kevin Willmott. La pellicola racconta la storia del primo agente di colore aggregatosi al Ku Klux Klan. Durante i ringraziamenti Spike Lee ha citato sua nonna, che era stata una schiava e le dedica questo riconoscimento.

Trionfa Lady Gaga con l’Oscar per la migliore canzone, “Shallow” dal film “A star is born”.

Rami Malek viene premiato come miglior attore protagonista per l’interpretazione magistrale di Freddy Mercury nel film “Bohemian Rhapsody”. La pellicola riceve anche il premio per il montaggio, il sonoro ed il montaggio sonoro.

Ad ottenere L’Oscar come miglior attrice protagonista è stata Olivia Colman per l’interpretazione nel film “La Favorita” di Yorgos Lanthimos.

Il premio come miglior attrice non protagonista è andato a Regina King, per l’interpretazione nel film “Se la strada potesse parlare” di Berry Jenkins.

Seguono l’Oscar per la miglior scenografia assegnato a Hannah Beachler e Bay Hard per il film “Black Panther” che ha ottenuto il riconoscimento anche per le categorie miglior costume e miglior colonna sonora.

Infine l’Oscar per il miglior film d’animazione è stato assegnato a “Spiderman : Un nuovo universo” di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman.