Torna di nuovo sotto il lucchetto bianconero lo scudetto, ammesso che sia mai stato in pericolo e la marcia di avvicinamento al “sudato” ottavo titolo di fila sembra non conoscere ostacoli. Sembrava in leggera difficoltà nelle sue ultime uscite la vecchia signora, che batte 3-0 il Sassuolo e forse la trasferta sul campo dei neroverdi e la conduzione arbitrale di Mazzoleni sono arrivate opportune, visto che cabalisticamente i bianconeri riescono sempre a dare il meglio con il fischietto bergamasco e sul campo modenese.
Il Napoli è di nuovo a undici punti (1-1 a Firenze) e sembra egli stesso non credere più di tanto all’eventualità di catastrofi di testa e di gambe dei “zebrati”; il suo campionato sembra destinato ad una veglia, nemmeno tanto dispendiosa, che dovrà mirare a tenere alla larga, in primis l’Inter, che espugna il Tardini di Parma (1-0) e che finalmente domina oltre a vincere con il volto nuovo di Lautaro Martinez, che dopo aver battuto proprio gli azzurri a dicembre, piega anche i parmensi.
Al tavolo delle pretendenti ad un piazzamento Champions si siede l’autoreferenziata Atalanta, che batte 2-1 ed in rimonta una buona Spal con un gol decisivo del solito Zapata, autore anche di un assist. Si confermano anche Milan (3-0 al Cagliari), la Lazio (1-0 all’Empoli) e la Roma (3-0 a Verona con il Chievo). I rossoneri allungano il trend positivo dall’arrivo del polacco Piatek, ancora a segno, e dopo due pareggi tutt’altro che banali (Napoli e Roma) vince in modo davvero semplice con i sardi: sembra che Gattuso abbia trovato il bandolo della matassa. La due romane riescono a vincere entrambe e se la prova dei biancocelesti, che passano con un rigore di Caicedo, non appare irresistibile, quella dei giallorossi, pur contro una squadra ultima in classifica, è sembrata più accattivante, incisiva e benaugurante. Le faccende che riguardano la lotta per non retrocedere rischiano di farsi interessanti dopo che il Frosinone ha firmato l’impresa di giornata vincendo di misura a Genova con la Sampdoria (1-0): è la seconda vittoria in trasferta per i ciociari che bissano, fuori dalle mura amiche, la vittoria di Bologna che, intanto, con il Genoa, pareggia (1-1) e vede avvicinarsi i fantasmi di una crisi che Mihailovic spera di scongiurare al più presto. I felsinei hanno gli stessi punti dell’Empoli (18), mentre l’Udinese, sconfitta dal Torino (1-0) ne ha 19. Sono tutte a portata di tiro del Frosinone e devono quindi iniziare a portare fieno in cascina, insieme a Spal e Cagliari che rispettivamente con 22 e 21 punti devono considerarsi tutt’altro che tranquille.