Vasari per Bindo Altoviti, il nome dell’evento d’esposizione del Cristo portacroce, che durerà dal 25 gennaio al 30 giugno 2019 pesso la Galleria Corsini a Roma.
Lo scopo è quello d’illustrare dettagliatamente il ritrovamento, avvenuto ad opera di Carlo Falciani, esperto studioso di pittura vasariana.
Il ritrovamento è avvenuto grazie al riconoscimento del quadro registrato dal Vasari all’interno del proprio libro delle Ricordanze, con tanto di indicazione della data di composizione e il nome del destinatario.
Il Vasari occupò un posto d’onore tra gli artisti legati a Bindo Altoviti, che gli commissionò molte opere ad oggi celeberrime, tra le quali si ricorda la pala dell’Immacolata Concezione sita nella chiesa di Ognissanti a Firenze.
Prevista una serie di conferenze riguardanti, non solo l’opera esposta, ma anche la figura dell’artista, la pubblicazione di un catalogo, edito da Officina Libraria, a cura di Barbara Agosti e Carlo Falciani. Sia la mostra che il catalogo sono realizzati a cura della Benappi Fine Art.
La restaurazione del dipinto è avvenuta presso lo studio Daniele Rossi di Firenze.
La mostra è aperta al pubblico dal mercoledì al lunedì dalle ore 8.30 alle ore 19, con ultimo ingresso previsto per le ore 18. L’accesso è previsto tramite l’acquisto del biglietto delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, il cui costo intero ammonta a 12 euro, mentre il costo del ridotto ammonta a 10 euro.
Dall’obliterazione il biglietto ha validità pari a 10 giorni ed è valida in entrambe le sedi del Museo, Palazzo Barberini e Galleria Corsini.
É previsto l’ingresso gratuito per:
- minori di 18 anni,
- scolaresche
- insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione),
- studenti e docenti delle facoltà di Architettura, di Lettere sia ad indirizzo archeologico che storico-artistico, di Conservazione dei Beni Culturali, di Scienze della Formazione, delle Accademie di Belle Arti,
- dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
- membri ICOM,
- guide ed interpreti turistici in servizio,
- giornalisti con tesserino dell’ordine,
- portatori di handicap con accompagnatore,
-
personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.