“Non un semplice restyling di Rai Eri, ma un vero e proprio cambio di passo, di filosofia editoriale“, con queste parole il direttore editoriale Flavio Mucciante ha annunciato la nascita di Rai Libri, la nuova casa editrice del sevizio pubblico.
Un progetto ambizioso, che intende affiancare ai generi più propriamente radiotelevisivi la storia, la musica, la divulgazione scientifica, lo sport, l’ambiente, l’approfondimento giornalistico, i fenomeni di costume e il racconto di una società che cambia.
“Il libro diventa elemento centrale nel moderno racconto crossmediale della Rai, strategico nel processo di trasformazione dell’azienda da broadcaster a media company. L’obiettivo è valorizzare quegli artisti della tv e della radio che danno prestigio al ruolo e alla storia del servizio pubblico, coinvolgere i personaggi più rappresentativi del mondo della cultura, dell’informazione, dell’impegno sociale e civile e poi tutti quelli che in vari campi possano rappresentare esempi positivi e storie di successo“, ha affermato Mucciante.
Tra i protagonisti di quest’iniziativa Alberto Angela, Bruno Vespa, Antonella Clerici, Milly Carlucci, Osvaldo Bevilacqua, Vincenzo Mollica e giovani artisti, quali la conduttrice Andrea Delogu e l’attore comico Andrea Perroni, le maestre di cucina Natalia Cattelani e Luisanna Messeri, la campionessa della nazionale di volley femminile Miriam Sylla e il giornalista Maurizio Colantoni, voce Rai della pallavolo italiana.
Non a caso, il claim dello spot, in onda da domenica 13 gennaio, è proprio “Nasce Rai Libri, un nuovo modo di raccontare le nostre storie”.
Da un lato si desidera fornire al lettore il maggior numero di informazioni possibili, al fine di consentirgli una scelta ragionata e consapevole, dall’altro s’intende rilanciare il ruolo e la figura del libraio, un esperto al quale rivolgersi con fiducia. Infine, risulta necessario valorizzare l’aspetto della socializzazione della lettura, come strumento di crescita per ciascun individuo e per l’intero Paese.