Dopo una notte di tensioni al Senato, confermata la manovra che, con 163 sì, introduce numerose novità per famiglie, imprese, pensioni e Comuni.
Qui di seguito, alcuni dei cambiamenti a cui vanno incontro gli italiani.
Modificati i congedi parentali: più giorni ai neopapà, 5 obbligatori ed uno facoltativo (in alternativa ad uno della neomamma). Sarà possibile, inoltre, per le mamme, lavorare fino al nono mese di gravidanza, beneficiando di tutti e 5 i mesi successivi al parto. Alle famiglie con più di tre figli sarà donato un appezzamento di terreno.
Bonus nido maggiore e sconti per i seggiolini: da 1000 a 1500 euro, questa la crescita del bonus nido. Erogato anche 1 milione di euro per agevolare l’acquisto (obbligatorio) dei seggiolini antiabbandono, nel 2019 e 2020.
Proroga dei bonus casa e arrivo della tassa sulle auto: ecobonus, sismabonus, bonus mobili e giardini rinnovati per un anno. Confermata la tanto discussa tassa sulle auto di cilindrata medio-alta. Previsti invece incentivi fino a 6.000 euro per le auto a basso consumo.
Pensioni: in attesa di quota 100, la rivalutazione automatica degli assegni in base all’inflazione viene ridotta per garantire risparmi all’Erario. Pensioni d’oro tagliate fino al 40% per gli assegni sopra i 500.000 euro. Infine una flat tax del 7% per i pensionati stranieri o italiani rimpatriati che scelgono di risiedere al Sud.
Ritorna la web tax: per evitare la procedura di infrazione, l’accordo con l’Europa rimette in gioco la tassa del 3% sul digitale. Riguarderà le imprese con oltre 750 milioni di fatturato di cui 5,5 milioni almeno prodotti online. Non solo colossi come Google e Amazon ma tutte le vendite online, la pubblicità, la trasmissione dati e le piattaforme digitali, le imprese editoriali e alcune partecipate pubbliche, subiranno inevitabilmente gli effetti di tale misura.
Condono via saldo e stralcio: approvata la sanatoria sui debiti fiscali e contributivi per chi ha un Isee inferiore ai 20.000 euro. Il provvedimento ossigenerà le casse nel 2019 e nel 2020 ma in 5 anni costa mezzo miliardo.
Flat tax solo per autonomi: le partite Iva possono aderire ad un regime forfettario del 15% sui ricavi fino a 65mila euro e del 20% sulla quota eccedente fino a 100.000 euro.
Sale la soglia degli appalti senza gara: la P.a. potrà affidare lavori diretti nelle opere tra 40 mila e 150 mila euro. Tra 150 e 350 mila si potrà invcece procedere “previa consultazione di tre o più operatori economici”.
Risparmiatori, rimborso senza ricorso alla Consob: oltre agli obbligazionisti colpiti dai crack bancari, potranno ottenere l’indennizzo anche gli azionisti. La somma stanziata sale così a 1,5 miliardi in tre anni. Niente ricorso alla Consob, ma solo la richiesta diretta al Mef. Verrà data priorità ai risparmiatori con Isee al di sotto dei 35.000 euro.
Fondi per buche e metro di Roma: il M5S ottiene il finanziamento di 75 milioni per risanare le strade di Roma, operazione che vedrà coinvolto l’esercito, e 145 milioni per le linee della metropolitana.
900 milioni per Milano-Monza: il prolungamento della linea M5 sarà finanziato fino al 2027
Tassa di sbarco a Venezia: i turisti che non pernottano e che quindi non pagano la tassa di soggiorno dovranno comunque versare un ticket da 2,5 a 5 euro.