Piero Angela, scrittore, giornalista, nonché divulgatore scientifico e noto conduttore televisivo oggi ha tagliato il traguardo dei 90 anni.
Piero, nato a Torino il 22 dicembre del 1928, è stato anche, incredibile a dirsi, un appassionato musicista che all’età di 20 anni divenne addirittura famoso, trasformandosi in un “Peter Angela” dei jazz club di Torino. In ambito giornalistico iniziò a lavorare come collaboratore del Giornale Radio nell’ente radiotelevisivo di Stato per poi passare nel 1954 con l’avvento della televisione al Telegiornale. Fu nel 1976 il primo conduttore del TG2, ma la sua più grande passione e quella che gli ha regalato più soddisfazioni, per quanto concerne la carriera, è senza dubbio quella per la scienza.
Iniziò la sua carriera di divulgatore scientifico alla fine degli anni ’60, con la realizzazione di documentari dedicati allo spazio e soprattutto alla corsa alla Luna delle missioni Apollo. Durante le riprese effettuate negli Stati Uniti realizzò anche numerosi collegamenti in diretta per la RAI in occasione del lancio del vettore Saturn V che portò i primi astronauti sulla Luna.
Ancor oggi continua con l’aiuto di suo figlio Alberto a diffondere la conoscenza scientifica e non solo, attraverso programmi televisivi e innumerevoli libri.
L’insegnamento più importante che possiamo cogliere da quest’uomo, diventato negli anni una vera e propria istituzione, diffondendo l’amore per la conoscenza in modi umili e piacevoli,può essere riassunto in una frase che egli stesso scrisse : “Personalmente, mi sono annoiato mortalmente a scuola e sono stato un pessimo studente. Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino “ludendo docere”, cioè “insegnare divertendo”.