Ultimo appello in Polonia per l’Italia he si gioca le ultime chance di rimanere nella serie A del League. Contro I biancorossi, in uno scontro che si preannuncia all’ultima palla, considerato che gli stessi polacchi si trovano nella identica situazione, Mancini, indeciso per la grave crisi di gol in cui sembra essere caduta la nazionale italiana, fino all’ultimo minuto ha tenuto in ballottaggio Ciro Immobile, unica punta vera in un mare di trequartisti, oltre che di spessore della comitiva Azzurra e alla fine ha scelto però per il tridente leggero composto da Chiesa, Bernardeschi, Insigne. Doppio play a centrocampo con Jorgigho e Verratti. Queste dunque le formazioni in campo.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti, Jorginho, Barella; Bernardeschi, Insigne, Chiesa. Ct: Mancini
Polonia (4-3-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Szymanski, Góralski, Linetty; Zielinski; Lewandowski, Mililk. Ct: Brzeczek
L’Italia parte subito bene e con il giusto piglio e al primo minuto uno scambio tra Insigne e Jorginho, porta l’italo brasiliano alla conclusione dal limite dell’area, con un pallone che si stampa sulla traversa. Sfortunata quindi la squadra azzurra, che ha immediatamente scoperto le carte in gioco. Italia molto propositiva, messa corta in campo che esercita un pressing notevole e che è in perenne controllo della partita. Al 30esimo ancora una volta una bella azione che si sviluppa dalla destra, con Chiesa che serve una ottima palla di prima ad Insigne che colpisce a volo cogliendo però ancora una volta la traversa. Sfortunati ancora una volta quindi, gli uomini di Mancini che per ben due volte a seguito di un predominio territoriale, hanno visto negarsi la via della rete dai legni avversari. Al 33esimo ancora un’altra bella azione dell’Italia, ancora protagonista Jorginho che recupera una palla persa nella trequarti polacca, si invola sulla destra e tira in porta con Szczesny che compie un vero e proprio miracolo ribattendo. Non finisce qui a 44esimo Infatti l’azione più bella della partita porta Insigne in aria di rigore, che con un colpo di tacco smarca Florenzi che tira in porta ed è ancora Szczesny che chiude però la via della rete alla squadra italiana. A questo punto chiamarla sfortuna è dir poco. L’arbitro fischia così l’interruzione e manda le squadre negli spogliatoi.Ottima Italia quindi è buonissimo primo tempo degli Azzurri, che segnano un predominio del 60% di possesso palla, oltre che una serie innumerevole di occasioni che solo la dea bendata ha impedito si traducessero in rete
Secondo tempo con gli stessi uomini per l’Italia che mette la stessa foga. Al 51esimo buona azione degli azzurri con Insigne protsgonista, si libera del diretto avversario e tira in porta, con deviazione della difesa, che mette la palla in angolo. Continua il predominio degli uomini di Mancini che con fitte trame di gioco cerca di sfiancare gli avversari.
Al 56esimo pasticcio della difesa azzurra con Biraghi che di testa in area respinge male e favorisce la conclusione, fortunatamente alta dei polacchi. 57esimo cross dalla destra di Floenzi, dal lato opposto arriva Biraghi, che al volo spara alto. 58esimo – Pericolosissima ora anche la Polonia! Sventagliata in area sulla destra per Grosicki che beffa Biraghi, controlla di petto e calcia in diagonale: prima parata, ottima, di Donnarumma 59esimo, Chiesa dalla sinistra devia Glick in angolo. Oramai è solo Italia in campo.
64esimo, goal annullato all’Italia di Bernardeschi per fuorigioco. 70esimo cross di Chiesa che taglia l’area per Bernardeschi, che solo di testa mette a lato. Mancini si arrabbia in panchina, per le innumerevoli occasioni sprecate. 72esimo, occasionissima per i polacchi in contropiede su una palla persa, con Grosicki che si invola nel cuore della difesa azzurra, scoperta, tira centrale respinto da Donnarumma, sulla successiva ribattuta, Milik mette fuori.
80esimo, cambio nelle fila dell’ Italia, fuori Bernardeschi, dentro a sorpresa Kevin Lasagna. Ancora panchina per Ciro Immobile , che non sembra averla presa bene. 83esimo nuovo cambio, fuori florenzi, dentro Piccini. LA porta sembra stregata, ma l’inaspettato è dietro l’angolo. 91esimo angolo per gli azzurri, palla che scorre in area e giunge a Biraghi, che dalla sisinistra, in spaccata, segna la rete del vantaggio. Giusto il tempo di mettere la palla al centro e l’arbitro con il triplice fischio segna la fine delle ostilità e l’inizio della gioia degli azzurri. Vittoria meritatissima per i calciatori italiani, che si tirano fuori dalla retrocessione, condannando invece la Polonia. Al di la della rete giunta fin troppo tardi, l’Italia ha davvero dominato la gara meritando ampiamente la vittoria con sette chiare occasiini da goal. Bell’immagine conclusiva con tutta la panchina azzurra, corsa ad abbracciare gli undici in campo, tutti protagonisti di una vittoria scaccia crisi.