Sant’Angelo, Ischia, come ogni anno, il 29 e il 30 settembre si celebra la famosa, quanto particolarmente attesa, festa di San Michele Arcangelo, Santo Protettore del piccolo ed incontaminato borgo marinaro.
Le fasi di preparazione della festa hanno inizio sin dal mattino presto, quando in solennità del santo una banda musicale percorre le strade cittadine, a seguire la celebrazione della santa messa e al termine la statua del santo è portata in processione, in spalla dei fedeli, per tutto il paesino fino a raggiungere la caratteristica piazzetta del paese, dove resta alla venerazione dei fedeli.
Un tempo, già vicino alla cima dell’isolotto di Sant’Angelo (la cosiddetta “Torre”) era presente un piccolo monastero di benedettini con annessa una torre di avvistamento. I monaci dovettero abbandonare il posto attorno al 1432, lasciandovi però il culto ormai fortemente radicato per l’Arcangelo Michele che, sia per i bombardamenti degli Inglesi del 1808, sia per l’espansione del villaggio verso la marina, venne trasferito nel villaggio dove esisteva già la cappella di “Santa Maria a Terra” (nell’attuale località “Madonnella”). Intorno al 1850 fu poi costruita la nuova ed attuale Chiesa parrocchiale e l’adiacente cimitero che sorgono su un terreno di proprietà della famiglia Iacono, il cui figlio sacerdote can. Giuseppe fu il primo parroco di S. Angelo fino al 1912. Fu proprio lui a chiedere e ad ottenere con forza il riconoscimento di Parrocchia nel 1905 per la comunità di S. Michele (comprendente anche la rettoria della Natività di Maria Ss. in Succhivo) che nel 2005 ha quindi festeggiato il suo primo centenario come comunità parrocchiale.
A seguire, per altri 50 anni esatti (1912 – 1962) toccò a don Luigi Trofa guidare la giovane comunità santangiolese, prima dell’arrivo del sempre dinamico e amatissimo don Vincenzo.
Il 29 e il 30 settembre sono due giorni intensissimi, con un programma accorto alle esigenze di tutti, che regala emozioni sempre nuove a chi le vive. I festeggiamenti, tra fede e folklore, raggiungeranno l’apice, domenica 30 settembre, con la processione via mare; un evento suggestivo e intriso di forti emozioni, dove la fede si mescola alla bellezza del paesaggio. L’imbarco al piccolo porticciolo del borgo di Sant’Angelo, dove i fedeli potranno prender parte alla processione via mare, in devozione del Santo Patrono San Michele Arcangelo.
Le celebrazioni sono inserite nel cartellone del progetto “Dal monte Epomeo al borgo marinaro di Sant’Angelo. Un viaggio sensazionale tra arte, musica, cultura e tradizioni”, organizzato dal Comune di Serrara Fontana, con la direzione artistica di Giuseppe Iacono Divina.
“La festa di San Michele Arcangelo è uno dei grandi eventi dell’isola d’Ischia, la chiusura ideale dell’estate: abbiamo inteso ancora una volta regalare al pubblico il giusto mix di spettacoli, fede e tradizione, con l’auspicio di regalare anche ai nostri ospiti un evento di alto profilo”, ha spiegato l’assessore al Turismo, Emilio Giuseppe Di Meglio.
Dunque Ischia, in particolar modo Sant’Angelo, piccolo borgo di pescatori, continua ad affascinare con il suo paesaggio a dimensione umana, il suo passato intessuto della laboriosità e delle tradizioni della propria gente, ma soprattutto con una serie di iniziative culturali, che insieme a quelle di matrice religiosa, come la festa di San Michele Arcangelo, regala emozioni degne di nota.