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Stella Rossa – Napoli 0 – 0 Delusione a Belgrado

Inconcludente, ma anche sfortunata la partita del Napoli sul campo della Stella Rossa di Belgrado. Al Marakanà infatti, gli azzurri, oltre ad uno sterile  possesso di palla ad oltranza, non fanno segnare alcuna rete nel proprio carniere. Il digiuno sottorete della squadra partenopea appare un segnale significativo, considerato che nelle ultime tre gare ufficiali, i partenopei hanno realizzato un solo goal.

Vediamo le prestazioni dei singoli

• Ospina 6 raramente chiamato ad intervenire, manifesta però una certa insicurezza tra i pali e non riesce ad essere leader, in un ruolo che lo vede purtroppo antagonista di un totem, come lo fu il suo predecessore. Molto da rivedere.

• Hysaj 6  dalle sue parti Marin non ha avuto campo facile. Purtroppo il terzino napoletano nella fase offensiva appare spesso in difficoltà, mon riuscendo a saltare mai l’uomo, ma soprattutto non garantendo il giusto numero di palloni, che andrebbero serviti al centro dell’area, per gli attaccanti che vivono delle giocate dei laterali.

• Albiolo 6 pochissimo impegnato, il centrale spagnolo si è trovato in perfetta solitudine. Se non fosse stato per un colpo di testa, rimediato in un confronto aereo, in una delle rare incursioni avversarie, si sarebbe potuto dire che il Napoli ha giocato senza uno dei centrali difensivi. Partita di tutto riposo.

• Koulibaly 6 vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto, partita praticamente non giocata Dal centrale senegalese, che non ha mai dovuto sfoderare alcuno degli interventi, che lo hanno reso determinante nel cuore della difesa azzurra. Troppa poca cosa, la squadra slava , che non ha mai impensierito la difesa azzurra.

• Mario RUI 5,5 il piccolo portoghese, si sta distinguendo da qualche partita e da qualche tempo a questa parte, per un insolito nervosismo. Nell’occasione non giustificato, considerata la modesta caratura della squadra avversaria. Non salta quasi mai l’uomo, si intestardisce in giocate difficili e non fa mai la cosa più semplice. Speriamo che con il tempo possa recuperare la forma.

• Allan 6 voto di stima per il centrocampista brasiliano, che schierato in una posizione Anomala, ovvero davanti la difesam ha sfoderato la peggiore delle prestazioni, da quando è incominciato il nuovo campionato. In difficoltà soprattutto di fiato è sembrato essere spesso in ritardo. Da un suo errore in disimpegno, stava scaturendo un contropiede, che se avessi avuto interpreti migliori, avrebbe potuto fare davvero tanto male al Napoli. Ha bisogno di un po’ di riposo.

• Fabian Ruiz 6 l’elegante esterno spagnolo, alla sua prima apparizione con la maglia del Napoli. Il giovane ha stoffa e si vede, seppur possa essere sembrato anonimo, non ha sbagliato neanche un pallone. Riteniamo gli debba essere concesso il beneficio di qualche altra apparizione, per rodare e testare il suo inserimento negli schemi desiderati dal mister.

• Zielinski 6,5 tra i migliori se non il migliore in assoluto, perlomeno il più propositivo. Si è distinto in qualche puntata individuale e in due occasioni, per poco non ha realizzato la rete del Vantaggio. Al momento sembra essere uno degli uomini più in palla della squadra Azzurra.

• Milik 6 corre, sgomita, da una mano in difesa e cerca di conquistarsi qualche palla in attacco. Fa dispiacere vedere il centravanti polacco, essere così poco e male servito dai compagni diventa difficile il mestiere del bomber, se non arrivano palle e occasioni per poterla mettere dentro. Purtroppo non si chiama Higuain e non sgrida i compagni che lo abbandonano al suo destino. Forse in qualche occasione ci vorrebbe.

• Insigne 6 ha cercato di dare il suo contributo. Sicuramente in netta ripresa, almeno per quanto concerne il fiato e l’impegno. La forma, un po’ alla volta, sta ritornando e quando lo troveremo maturato, il fantasista napoletano, potrà dare finalmente libero sfogo ai suoi tocchi, che come se visto questa sera, risultano essere indispensabile è necessario per il bene suo e della squadra. Peccato per il palo, un autentico miracolo balistico.

• Mertens 5,5 il folletto belga subentrato ad Allan è stato inserito per dare un po’ di brillantezza e vivacità  in movimento,   ad un attacco partenopeo che sembrava essersi impantanato. Purtroppo non ha fornito il consueto apporto e tranne un’occasione, nella quale ha tirato fuori di poco, non si è più sentito.

• Hamsik 6 Il capitano è subentrato al posto di Zielinski,  per cercare di riequilibrare il centrocampo e dare ordine alla manovra, nella speranza che dai suoi piedi educati, potesse scaturire l’assist decisivo per sbloccare la partita. Purtroppo il poco tempo a disposizione non ha dato a  Marek, la opportunità di inventare e trovare la giocata giusta.

• Onas 5 non ne ha imbroccata neanche una. Subentrato al settantacinquesimo, al posto di Callejon, per vivacizzare il gioco sulla fascia, non ha fornito il contributo che tutti si attendevano, intestardendosi in dribbling inutili, che in un’occasione, in ripartenza dalla propria area, perdendo banalmente la palla, ha creato la superiorità numerica alla squadra avversaria. Da rivedere.

• All Ancelotti 6 è sembrato il più nervoso tra tutti quelli che erano in campo, la delusione era palpabile e si avvertiva ad ogni inquadratura. Muso lungo e occhi spiritati, la dicevano lunga sul suo umore .nnl post-partita, ha ammesso candidamente, che oggi sono stati sicuramente due punti persi. Ha fatto il possibile cercando di movimentare le pedine in campo con tutti i cambi che gli erano consentiti,  purtroppo la forma complessiva di questo Napoli, non è ancora tale da favorire  esperimenti.