Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Ischia, per le zone colpite dal terremoto del 21 agosto di un anno fa.
È stato approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto emergenze, che riguarda oltre Genova, anche le zone terremotate dell’isola d’Ischia. Saranno introdotte, grazie al decreto, una serie di misure volte all’accelerazione dei lavori di ricostruzione, misure di sostegno per la riparazione, ricostruzione e l’assistenza della popolazione e attività volte al risanamento dell’economia nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno.
Un decreto particolarmente importante, già annunciato dal ministro del lavoro Luigi Di Maio, in visita ad Ischia, lo scorso 21 agosto, in occasione dell’anniversario del terremoto, poi dal Premier Giuseppe Conte, in visita la scorsa settimana nella cosiddetta zona rossa.
Dunque, una serie di iniziative volte a donare aiuto, alle diverse zone colpite dal sisma; un decreto che la popolazione di Ischia attendeva da tempo, da più di un anno. Sette sono le strutture ricettive ancora chiuse, circa seicento abitazioni colpite dalla scossa. Un passaggio politico importante, con il sostegno economico per gli aventi diritto e una serie di agevolazioni fiscali.
Inoltre, il presidente del Consiglio annuncia una serie di contributi per le popolazioni terremotate di Ischia e Centro Italia. “Abbiamo disposto di istituire un contribuito di sostegno per i privati le cui abitazioni sono dichiarati inagibili e contributo forfettario per i beni immobili o danneggiati e abbiamo contributo di sostegno una tantum alle imprese danneggiate dal crollo. A Ischia ho detto alle persone che non esistono terremoti di serie A e B. Se ci sono sfollati, questi pesano. Dopo un anno interveniamo anche su Ischia”.