Ancora attriti, ancora scintille tra il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e i tifosi partenopei. Nelle scorse ore il patron azzurro ha rilasciato delle dichiarazioni che non sono piaciute ai sostenitori napoletani. Stavolta ciò che ha fatto storcere il naso ai tifosi è stata l’ipotesi di giocare le partite casalinghe di Champions League allo stadio San Nicola di Bari.
A detta del Presidente, egli stesso avrebbe già fatto la richiesta alla Uefa e al Comune per ottenere tale concessione. Una decisione che nasce dalla volontà di cautelarsi di fronte all’eventuale inagibilità dello stadio San Paolo, i cui lavori non hanno ancora un programma cronologico ben definito.
Nel corso dell’intervista De Laurentiis ha toccato altri punti più o meno condivisi dal pubblico partenopeo. In primis la dichiarazione “d’amore” a Carlo Ancelotti, con la volontà di tenerlo a vita, segno di grande fiducia e rispetto nei confronti di un grande allenatore.
Un altro spunto piuttosto interessante e un po’ ambiguo, va detto, riguarda Lorenzo Insigne. Secondo il Presidente del Napoli, Lorenzo sarebbe sul mercato ma ad una cifra non inferiore ai 200 milioni. Queste parole vanno lette o come una dichiarazione di incedibilità del giocatore (visto che, nonostante i prezzi del mercato siano saliti alle stelle, nessuno o quasi vale quella cifra) oppure come una strategia per far alzare il costo del cartellino del giocatore, qualora nelle future sessioni di mercato dovesse presentarsi qualche club interessato al talento di Frattamaggiore.
Altro aspetto trattato dal numero 1 del Napoli riguarda gli obiettivi, infatti ha affermato che la Champions è più importante del campionato. Una dichiarazione che ha spiazzato parte del popolo partenopeo dal momento che, fino allo scorso anno, l’obiettivo stagionale era stato lo scudetto. Il patron del Napoli ne fa una questione di immagine e fatturato, per cui sarebbe molto più importante arrivare più lontano possibile in Champions League.
Insomma affermazioni decise che hanno fatto discutere. Vedremo come andrà a finire la questione stadio. Il Napoli giocherà la prima di Champions in casa ai primi d’ottobre, per cui si vedrà a ridosso di quella data a che punto stanno i lavori, dopodiché si prenderà una decisione definitiva.