9 Maggio 1978, una data che segnerà per sempre la storia italiana.
Si intrecciano due tragedie, due storie che hanno fatto la storia del 900′. Mentre a Roma ritrovano il cadavere del politico Aldo Moro, dall’altra parte dell’Italia viene assassinato il giornalista Peppino Impastato.
Il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro
Aldo Moro è stato una figura fondamentale per la politica italiana dell’epoca. E’ stato Presidente della Democrazia Cristiana ed è stato eletto 5 volte Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il 16 marzo 1978 fu rapito durante ”un attentato” dalle Brigate Rosse, associazione terroristica italiana appartenente all’estrema destra di orientamento comunista. Fu rapito e tenuto in prigionia per 55 giorni nella famosa ”prigione del popolo”. Il 9 Maggio 1978 il politico viene ucciso con dodici colpi di pistola. Il corpo viene ritrovato in un auto poco dopo nei pressi di Piazza del Gesù a Roma.
La morte di Peppino Impastato
Nella notte tra l’8 e il 9 Maggio, perdeva contemporaneamente la vita il famoso giornalista siciliano Peppino Impastato. Ricordato per i suoi interventi contro la malavita siciliana, in particolar modo durante le sedute radiofoniche. Fu assassinato dalla mafia siciliana ed il suo cadavere fu fatto saltare con del tritolo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani in modo da farlo sembrare un falso suicidio.
Grazie alla collaborazione della madre e del fratello di Peppino, emerse la matrice mafiosa. Il tribunale di Palermo, riconobbe l’effettivo omicidio nel 1984 e Gaetano Badalamenti fu condannato all’ergastolo come mandante. Badalamenti, soprannominato Tano Seduto, è stato un mafioso italiano, legato a Cosa nostra, organizzazione criminale di stampo mafioso che ha operato in tutto il mondo, in particolare in Sicilia. Infatti, l’espressione è utilizzata solo per definire quella che è la mafia siciliana.
Ad oggi, con la legge approvata nel 2007, in occasione dell’uccisione di Aldo Moro, il 9 Maggio è considerata la giornata dedicata a tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.