Il 9 febbraio 1964, i Beatles segnano la storia televisiva all’Ed Sullivan Show, con un’audience pari a 73 milioni di persone.
“The Ed Sullivan Show“ è stato un programma televisivo statunitense trasmesso fra gli anni 1948 e 1971. La trasmissione televisiva è stata considerata una delle più grandi ed importanti trasmesse dall’emittente CBS.
Premiata come miglior trasmissione televisiva al Golden Globe del 1959. Si passava da qualunque genere: dal rock, all‘opera, la recita teatrale e balletto.
Ed Suvillan, conduttore dello show, intercettò i Beatles nel 1963. Firmò un accordo su base 10 mila dollari per avere un’esibizione live dei Beatles nel suo programma.
L’accordo ne valse la pena. I Beatles ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di dimensioni mondiali, segnarono il 9 febbraio 1964 uno degli eventi più importanti per la storia televisiva.
Ogni domenica sera Ed Suvillan dava il via al suo programma, ma il 6 febbraio la trasmissione sarà culla di una rivoluzione. 728 persone sugli spalti dello Studio 50 a New York City, selezionati su oltre 50 mila richieste.
La beatlemania, fenomeno sia sociologico che antropologico basato sull’adorazione incondizionata dei Beatles, aveva preso il sopravvento.
I Beatles si esibirono con: All My Loving, Till There Was You (cover di Meredith Willson), She Loves You, I Saw Her Standing There, I Want to Hold Your Hand.
L’audience sfiorò il 40%, arrivando a quasi 74 milioni di spettatori in tutti gli States. Sorpassarono i 60 milioni ottenuti da Elvis Presley, il quale si congratulò con i Fab Four cioè i “favolosi quattro”.
Secondo una leggenda l’adorazione incondizionata per il gruppo, definita come una sorta di “ipnosi collettiva” portò ad un calo costante dei crimini. Il fascino dei “favolosi quattro” era irresistibile.
Non a caso il 31 dicembre 1970 viene definito come il giorno del “risveglio dal sogno” o per meglio dire “dall’ipnosi”. Il giorno che segnò per molti la fine della gioventù, fu il giorno in cui i Beatles si sciolsero.